lunedì, novembre 20, 2006

USQUE AD FINEM
Il caro Ratinho ha bidonato, problemi di aereo mi si dice. E che cavoli, oramai ho mobilitato mezzo mondo, a ROMA ci vo lo stesso!
Non che poi mi costi questo sforzo..io amo la Capitale! Solo che è come quando è da giorni che si è prenotato in una pizzeria favolosa e arrivati lì hanno soltanto carne! Meravigliose le bistecche, anche meglio della pizza dirà qualcuno (io) ma oramai c'era la bocca a quella e la delusione rimane. Pace. Sarà l'occasione di farmi seguire un po' da vicino da Frederaiko -pronuncia USA di dovere oramai per il Mestre- cosa che mi serve tantissimo per la mia formazione tecnica. Una bella settimanina in accademia è proprio quel che mi ci vuole, si si si.
Aaaahhhh, sento già aria dell'Urbe dei Cesari, mia diletta, e stavolta vedrò di non mancare al mio consueto pellegrinaggio al Campidoglio.
A proposito, lo sapete, miei prodi latinisti di prima classe, perchè ha questo strano nome, dal latino Caputolium? Ciò è dovuto alla contrazione dei termini caput e olim , cioè capo e unica volta. Durante i lavori di costruzione del tempio principale di Roma, quello dedicato a Giove Ottimo Massimo, fu ritrovato, traendolo da sottoterra, miracolosamente, un capo umano perfettamente conservato. I sacerdoti etruschi consultati all'uopo - erano l'autorità sacrale internazionale dell'antichità- sancirono che il prodigio indicava che quel posto si poneva una volta e per sempre (olim) a caput dell'interno mondo. Roma uber alles, e per sempre insomma. Infatti questa è la sorgente sacrale e legittima di ogni vera auctoritas, ma di ciò parleremo un'altra volta.

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