mercoledì, febbraio 24, 2010



IL PIU' FORTE AMATORE DI MMA
AL MONDO: PAULO THIAGO


Amateur un bel par di sfere, diranno i miei lettori.

Forse pensano che io sia impazzito, sapendo infatti loro che il tignosissimo brasileiro sta tra i più forti 5 nei Welter e ha messo tanti amerighéni dell'UFC in amabsce. Ultimo della serie il sig. Swick, finalizzato con splendida D'Arce dalla 1/2 guardia.

E invece vi sbagliate, carissimi.

Paulo Thiago Alencar Artunes fa le MMA per hobby, ha un lavoro fisso. Che leggerissima professione farà mai questa cintura nera (classe 1981) con base a Brasilia? Impiegato comunale? Giornalista freelance di sport? Fotomodello??

Manc' po' u kazz! Sta nel tostissimo B.O.P.E, gli squadroni della morte della polizia verdeoro, uno dei corpi più duramente addestrati della terra e con il più alto numero di caduti in azione che ci siano...

Ma vi rendete conto? Bah!

Video tributo:


lunedì, febbraio 22, 2010

IL MERAVIGLIOSO TE' VERDE




Buono e diuretico, aiuta nel disintossicare il nostro corpo e ci dà mano anche nelle funzioni essenziali di riorganizzazione del DNA (:è anticancerogeno), il fantastico tè verde è un regalo della natura al nostro servizio.

Come alcuni scafati fighter sanno benissimo, la mervigliosa sostanza orientale aiuta anche nella perdita di peso. Davvero! Ehi, non è un mito, vi riporto un articoluzzo sulla questione:


"Quando si parla di rimedi naturali si dovrebbe considerare che parliamo a tutti gli effetti di principi attivi, di composti chimici che sono incisivi sull'organismo umano modificandone il metabolismo. Protagonista di molteplici studi e bevanda dalle illimitate proprietà, il tè verde ha stupito l'occidente anche con la sua capacità di coadiuvare la perdita di peso.

Grazie al metodo di essiccazione nella foglia di questo tè rimangono sostanze preziose. Contiene, infatti, soprattutto catechine ma anche: saponine, vitamine C, B, E, K, betacarotene, Zinco, Manganese, Potassio, Magnesio e alcaloidi. Le catechine sono flavonoidi, ossia, composti chimici presenti nelle piante. Uno studio condotto su animali ha mostrato una riduzione di grassi nel loro corpo come conseguenza d'integrazione con le catechine del tè verde.

Sempre grazie alle catechine, secondo diversi studi, il metabolismo risultata essere aumentato del 4%. Esse, infatti, riducono il normale aumento di glucosio e di insulina quando si ingeriscono amidi, ossia, zuccheri. L'alto livello di zuccheri nel sangue è uno dei maggiori responsabili dell'accumulo di peso poiché, maggiore è la velocità con cui si alza il glucosio nel sangue e maggiore è la quantità di zuccheri che viene trasformato in adipe, poiché non utilizzato.

Dunque, sono proprio gli effetti ipoglicemizzanti a far ridurre l'assorbimento degli zuccheri e a portare un minor accumulo di grassi. Il tè verde, tuttavia, ha anche un'importante attività lipolitica. Riduce, infatti, anche in modo diretto l'assorbimento dei grassi e ne permette un maggior utilizzo di deposito per stimolazione enzimatica. Infine, le preziose catechine aumentano la termogenesi, ossia, il processo per cui il nostro corpo produce più calore, dunque, brucia più grassi. "


Dunque il té verde s'inserisce di prepotenza tra i must del lottatore/atleta, al pari della sauna infatti dà mano nella prestazione mentre aiuta a "stare meglio" in generale.

Il mio consiglio è di prepararne un boccione al mattino e di portarselo dietro, sorseggiandone durante l'intera giornata fino all'allenamento serale.


INTERNAZIONALIZZAZIONE del
BJJ e delle MMA: GEORGE DOCET


Come viaggiano a ipervelocità le cose nel tempo di internet, quali cambiamenti in così poco tempo!

Solo pochi anni fa il BJJ era sconosciuto al di fuori di Rio de Janeiro & dintorni, e guardiamo adesso: c'è un greco-australiano che ne dà lezione summa cum laude proprio dentro quell'ottagono dell'UFC che ne fu la culla mediatica: George Sotiropolous.

Pensate, viene un tizio dall'altra parte del globo a dare lezione ai brasiliani, a imporre una versione uploadata del vecchio Gracie Jiu-Jitsu là dove la famiglia carioca si è ricoperta d'oro. A parer mio quindi la grande prova data da George vs. il pittbull Joe"Daddy"Stevenson è da annoverare nei fenomeni storicamente memorabili.

Insieme al supersuccesso commerciale dei Fertitta Bros. nella terra degli antipodi (tutti biglietti bruciati in prevendita in UN'ORA!!) l'UFC 110 Australia significa che oltre al BJJ anche le MMA davvero sono globali e che i loro mentori tecnici sono un po' ovunque, ben oltre il circolo Miami-Rio-Los Angeles. Si, lo so che signori dell'ottagono li troviamo anche tra russi, inglesi e compagnia, ma quelle sono grandi potenze economiche e dello sport, l'Australia è sola soletta coi canguri laggiù in fondo, cavolo!

Il video:

http://www.mma-core.com/videos/_Joe_Stevenson_vs_George_Sotiropoulos_UFC_110?vid=10009423&tid=100



venerdì, febbraio 19, 2010



LA PREPARAZIONE FISICA DEL COMBATTENTE
SECONDO FEDOR



Fedor Emelianenko è, risultati oggettivi alla mano, l'uomo più in forma del mondo. Domina infatti incontrastato le MMA - lo sport più duro che c'è- pur essendo un nano rispetto agli altri Massimi e visibilmente NON-dopato, anzi, pure un po' adiposetto.

Insomma, i supegiganti ipermuscolosi ultrastriati le pigliano a mansalva da questo eroe nazionale russo. Ordunque, come si allena lo Zar?

Ecco la traduzione di una sua intervista sull'argomento:

"-D: Quali esercizi coi pesi utilizzi nel tuo allenamento? Forse il trio del powerlifting? Secondo te quale dovrebbero essere i livelli di alzate nella panca piana, nello squat e nello stacco per un peso massimo ad alti livelli? In generale siamo interessati alla tua visione dell'allenamento per la forza nelle MMA: quali sono gli esercizi-chiave e quali quelli che si dovrebbero escludere a causa della loro inutilità per questo sport.

-Fedor: Prima di passare alle MMA mi sono molto dedicato ai pesi. Durante il mio servizio militare ho fatto solo pesi, dato che m'era impossibile boxare o correre. Quindi all'epoca facevo solo pesi. Quando ero nella nazionale di Sambo anche dedicavo molto tempo all'allenamento per la forza. Passato poi che sono alle MMA, ho del tutto cessato di usare i pesi, in quanto il grappling li ha completamente rimpiazzati. Il lavoro di lotta in piedi e al suolo col compagno è tutto ciò che faccio a tal fine, avendo io compreso che tutto il resto è superfluo.

Prima che si arrivi ai 20 anni circa la pesistica è doverosa, ma dopo, quando il corpo è formato, si necessita altro. Per quanto riguarda le mie alzate, verso i 21-23 anni alzavo 170Kg su panca. Di squat sollevavo approssimativamente lo stesso peso. Da allora non ho mai più tentato un sollevamento massimale con il bilanciere. Non dedico nessuna parte del mio tempo alla pesistica, e m'impegno a dedicare tutto il mio tempo allo sparring: è così che si sviluppa una reale abilità in combattimento. Oltre a ciò uso molto la sbarra per le trazioni, le parallele, cioè lavoro molto col mio peso corporeo e con quello del partner. Inoltre eseguo molti piegamenti sulle braccia, affondi, esercizi per il core etc. E' questo il mio allenamento per la forza.
[...]
La mia routine di allenamento: 2 volte al giorno lunedì/martedì/giovedì/venerdì, il mercoledì/sabato corro e uso la sauna, riposo la domenica."

mercoledì, febbraio 17, 2010

SE 792 MILIONI VI PAIONO
POCHI..


Di EURO, figli miei. E' l'astronomico, incredibile buco del Chelsea, la squadra di calcio più indebitata d'Europa. L'Inter cmq sta a circa 600 milionuzzi..


Con questa fantasmagorica cifra io sarei in grado di costruire ex novo un movimento mondiale (federazione, palazzetti etc.) e così allenare MILIONI di bambini e adulti nel Jiu-Jitsu/Lotta, regalando alla società benessere, salute e altro per generazioni a venire.


Al pensiero di gente che conosco che parla di calcio, compra partite ppv e il merchandise delle squadre, gente che si libera dei pochi euri in tasca per partecipare a questa vomitevole truffa globale ordita ai nostri danni, mi viene da rimettere di stomaco, fiele e bile. Oltre che essere diseducativo e lurido moralmente, il calcio-mostro è un canyon senza fondo in cui precipitano somme enormi delle pubbliche finanze: cornuti&mazziati!

Il calcio ha smesso di essere un gioco innocente quasi 100 anni fa, e di essere un normale sport nel dopoguerra.
E' un inganno, una presa per il culo e un'arma di-distruzione-di-massa...
BASTAAAAAAAAaaa!!

martedì, febbraio 16, 2010


IN GUARDIA!


Nessun riferimento alle P.S. né alla vispezza contro i borseggiatori sull'autobus.

Qui si parla della leggendaria Guardia del Brazilian Jiu-Jitsu. Che cos'è esattamente? In estrema sintesi, si dice 'fare guardia' quando si usano le gambe per difendersi una volta schiena a terra. Detto invece un po' più complicato, la guardia è quello sbarramento difensivo fatto di spazzate (ribaltamenti), ganci difensivi sul corpo dell'avversario e finalizzazioni tramite il quale si evita che l'avversario superi la linea prospettica delle nostre anche e ci 'passi', cioè riesca a stabilire una posizione dominante con la quale imporci il suo peso (laterale, montada, schiena) e controllarci.

L'enorme e ultravariopinto sviluppo che nel BJJ ha avuto la guardia e cioè il combattere schiena a terra è un po' il marchio di fabbrica di questa arte rispetto ad altre, e si è originato nella mancanza di vittoria per schienamento che si usa per regolamento. I giappi e poi ancor di più i Gracie realizzarono molto presto che culo per terra ci si fniva comunque se opposti a tizi grossi+cazzuti, indi ragion per cui fecero di necessità virtù e dettero la stura a una massiccia creazione di strategie/tecniche tramite le quali riuscire a salvare il sedere in situazioni nelle cui la prima spinta-colpo li si son presi perfforza.

L'incredibile efficacia della guardia è tale che il moderno BJJ è diventato ESAGERATAMENTE guardero, a tal punto che troppi praticanti si rifiutano di lottare in piedi e si sparapanzano a mulinare le gambette da subito. Questo è negativo, e va combattuto, ma c'è da dire che a volte (spesso) si riesce così ad avere vinta la pugna contro energumeni sui quali pugni e proiezioni fanno come i volatili alle signore anziane.

Il vecchio Gracie JJ era scarno di proiezioni e considerava poche posizioni essenziali in piedi, quelle indispensabili per la difesa personale: double leg, single, osoto gari e simili. Nel combattimento reale è infatti assai arduo far frullare per l'aire gente più grande di noi e che è partita per prima al suon di cazzottoni, e i brasiliani decisero di non seguire il Judo nella strada senza uscita dell Ippon-a-tutti-i-costi, e si concentrarono su trascinamenti e successiva strategia di posizionamento al suolo.

Nella mia accademia si segue il precetto di proiettare l'avversario e quindi la lotta in piedi -pur senza diventare degli specialisti- è allenata a ogni lezione. Ciò detto, rimane vero quanto sopra enunciato, e anche da noi come passare la guardia è e rimane la principale abilità da conseguire, e la più difficoltosa. Il costante, indefesso muoversi a prendere la posizione rende il BJJ ultraefficace e di questa fissazione il passare è la parte principale.

Vado a dare degli esempi dell'uso della guardia, sia di BJJ amatoriale che altro.





Qui sopra Mendes, l'enfant prodige del BJJ alle prese con un connazionale dalla suerreale impassabilità.





Due fenomeni del grappling senza il GI: Leo Vieira -il Dio del BJJ- che suda sette camicie col giovine talento USA Glover.





E qui invece l'old boss di tutte le MMA, Fedor [che non fa BJJ bensì Sambo, Judo e Lotta], mettere al posto suo un bombardone di wrestler come Coleman.






All'epoca dei veri NHB, un Renzo Gracie di qualità usare la guardia per smontare il feroce sambista Taktarov.





Una luta casada (rissa senza esclusione di colpi) tra un yankee pro del ring, Bennett e un M° di Jiu-Jitsu, Cristiano Marcello, avvenuta nel dietro le quinte del PRIDE.

domenica, febbraio 14, 2010


UNA LEGGERA PREPARAZIONE FISICA


Sai, quella corsetta al parco la domenica, i 20 piegamentini sulle braccia e qualche dolce minuto di tecnica ben intervallata di chiacchiere e fumose teorie...Ah che bei tempi, che nostalgia che ho di quando i miei "insegnanti" dell'epoca mi dicevano di far così.

Stavo meglio con me stesso, ecco. La mia mediocrità scintillava davanti alla pochezza di certa preparazione 'atletica' di base, erano obiettivi facili e poco dispendiosi, brodo caldo per l'anima.

Oggi invece che sono bombardato di informazione e posso seguire in diretta gli sviluppi up-to-date della più moderna voga sulla preparazione fisica per le MMA (l'avanguardia sperimentale di tutti i combat sport oramai) NON mi posso più nascondere dietro un dito, sono nudo davanti alle mie manchevolezze!

Godetevi ad esempio questa scarrellata realizzata da 2 pazzi amerighéni sconosciuti, che invidio profondissimamente,e a seguire la preparazione superpro del mito BJ Penn.


giovedì, febbraio 11, 2010


QUI SI FA CULTURA:
IL JIU-JITSU NELLE SCUOLE A ROMA


Per tramite di un'associazione studentesca antimondialista locale, il mio insegnante Federico Tisi è riuscito a far mostra del BJJ in un noto liceo della Capitale.


Ribadendo per l'ennesima volta quanto sia scientemente programmata e assolutamente voluta dalle centrali del potere la distruzione culturale italiana (:servono schiavi sciocchi e imbelli da dominare), è dunque obbligo plaudire a questo eccellente risultato controcorrente del nostro Careca.

E' al momento inquantificabile la magnitudine della financo semplice esposizione dei bambocci di mammà italioti alle virili arti di lotta, che raccolto si potrà ottenere dall'aver (forse per un momento) risvegliato in loro il desiderio di migliorarsi e misurarsi tramite il confronto, di creare sicurezza interiore e saldezza esteriore con discipline del tutto antitetiche alla in-cultura in cui il Potere li sprofonda ogni giorno.

Lo dico e lo ridico: il Jiu-Jitsu -e così parimenti arti da combattimento reali simili- è appunto ARTE. Insegna la disciplina, la socialità, la cultura del corpo sano in mente sana, ad affrontare la paura che ci domina sin da quando siamo venuti al mondo. Insegna a esser forti dentro, a esser un briciolino meglio rispetto ai noi stessi di ieri.

Siamo pochi e siamo microscopici davanti alle sterminate armate psicopropagandistiche della dittatura globale unificata, però siamo "buoni" e quindi voglio credere che una qualche forza superiore ci dia una mano ad aiutare la nostra gioventù a svegliarsi.

mercoledì, febbraio 10, 2010

IL MATCH DELL'ANNO
Questo scontro è l'apice delle moderne MMA: atleti preparatissimi, tecnica sopraffina, sagacia tattica.

Si riconoscono:

1) dirty boxing
2)
una serie di prese e una spazzata stile Judo
3) ginocchio sullo stomaco e g'n'p
4) stomp kicks

Aspetto i vostri commenti!



domenica, febbraio 07, 2010

LA CORRETTA IMPOSTAZIONE di
UNA LEZIONE DI AM/SdC
In realtà avrei potuto scrivere "di ogni allenamento" ma data la vastità del concetto e sua imprecisione nell'uso comune, l'avrei fatta fuori dal vaso.
Chiedo vènia ai miei lettori più avanzati nello sport e/o nelle arti di Marte, per loro e per i frequentatori più assidui del blog si tratterà di rileggere cose stantie, ma lo faccio in considerazione del fatto che si aggiungono continuamente visitatori dalle origini più disparate e non sempre adusi alle verità del dojo.
Una lezione-tipo di combat training dovrebbe essere gestita semplicemente con logica e pazienza, assomigliare come curva di intensità a una collina dai fianchi non troppo ripidi. Si deve capire che il corpo umano è una macchina perfetta, e che richiede una messa a punto incessante per funzionare al meglio.
Dunque una sessione di allenamento non deve MAI venir meno alle cautele che si prenderebbero per una auto ben prestazionale, e cioè partire a freddo, per fare un esempio.
Un pignolo riscaldamento è obbligatorio, partendo da quello articolare (le nostre giunture ci mettono di più dei muscoli per entrare in temperatura), salendo progressivamente di intensità, da quella di un leggero jogging a quella degli scatti per intendersi.
Vi prego di dare la massima attenzione alla schiena, delicata com'è, e di NON eseguire stretching STATICO durante il riscaldamento, che è un controsenso, dando invece spazio agli slanci.
Una volta ben carburati, si darà il via alla fase di tecnica. A mio modo di vedere questa porzione dell'allenamento non dovrebbe superare mai un terzo del totale, pena il rischio di buttare troppa ciccia sui carboni e di dimenticare parecchio, ostacolando la memorizzazione corretta.
La parte 3a e più corposa della lezione andrà dedicata allo sparring o alla tecnica libera a coppie. A questo punto siamo abbastanza in palla per dare il meglio di noi avendo già esaurite le richieste più concettuali e mnemoniche della tecnica, e quindi si dia il via alle danze. Drill a coppie, colpitori, guanti/randori etc, questa è la zona di vero sviluppo del nostro training, si va in crescendo fino a livelli di fatica abbastanza elevati.
Ultima ma importantissima fase della lezione: il raffreddamento.Vi VIETO assolutamente di abbandonare la sala in fretta&furia ancora madidi di sudore dopo lo sparring, e di gettarvi obbrobbrosiamente a dirotto nelle docce. Si deve raffreddare il corpicino, riportando la tonicità e il battito cardiaco a livelli di riposo, e con pazienza. Una seria dose di stretching statico (bitte..ancora focusing sulle catene cinetiche posteriori, ja?) e poi allora ok, se n'annamo a cambiasse.
Dò per scontato che nessuno al mondo sbagli questo articoletto per una sorta di ricetta universale da applicare sempre&cmq. E' solo un pro-memoria di come andrebbe sempre gestito un allenamento di AM, fatte salve tutte le possibili varianti ed eccezioni che la immensa difformità dei casi consente. Mi sembrerebbe infatti sommamente idiota credere che il riscaldamento a Manaus o a Oslo siano da gestire uguali, o che a Anderson Silva in preparazione per il titolo e al sig. Lommaruolo si possano richiedere paro paro le stesse identiche cose..
E' solo uno schema, ma importante.

venerdì, febbraio 05, 2010


UN SOGNO ALL'INIZIO DEI TEMPI
Mercè il suggerimento di un amico trainer, ho visto questo video e ho provato una serie di fitte al cuoricino, di nostalgia.
Vedendolo ho come provato il rimpianto di una patria lontana, di un luogo avìto a cui si sogna di tornare, un posto fantastico eppur molto reale anche se solo nella memoria.
Mi ispira un ideale classico di bellezza ed efficenza psicofisica, un ritorno alla natura senza esserne una parte acefala, un integrazione con le forze supernaturali cosmiche dell'Uomo come Potenza.
Virtus.

martedì, febbraio 02, 2010



COMBATTERE SUL SERIO
IN ETA' AVANZATA:
HW in CATTEDRA



Prendo spunto da un ammirevole match di MMA per dimostrare oggettivamente cosa significhi combattere sul serio quando gli "anta" sono tanti.

Si tratta del recente esordio in Florida di Herschel Walker al sempre più interessante Strikeforce.

Era stato detto in giro che si trattava un match-farsa, che il QUARANTA-SETTENNE ex campionissimo di Football degli anni '80, veniva messo lì per i soli ascolti dei buzzurri ineducati alle vere MMA etc etc. Il sig. HW invece ha spiazzato tutti, e si è presentato allo scontro con lo sconosciuto Nagy, uno che per anagrafe potrebbe esser suo figlio, in una forma stratosferica, incredibile.

Il match è meraviglioso per il suo portato storico/statistico, questo volevo dire. Dimostra ancora una volta che se ben allenato, scientificamente allenato, anche una matricola esordiente (NB: incredibile stato d'ansia da prestazione che s'ingenera) a quasi 50 anni si può sparare 3 round da 5 minuti a un ritmo elevatissimo. Con la volontà e la tecnica si può iniziare a fare professionismo nello sport più duro del mondo a quasi mezzo secolo, questa è una verità davanti alle palle degli occhi del mondo oggi.

HW era tirato e muscoloso, ha dato spettacolo nel controllo al suolo con un BJJ sopraffino, era agile come un ragazzo e infatti a un ragazzo ha dato la paga.

Chi glielo va a spiegare a lui, a Randy Couture &c. che a 50 anni se si fanno gli SdC si è tutti rotti, che non ce la si fa nemmeno ad allacciarsi le scarpe dai dolori, e tutte quelle bugiardissime panzane dei sognatori degli stili fossili, secondo i quali lo sport uccide mentre loro con i kata e i poteri magici uccidono gli altri?

Il signor Walker con la sua etica del lavoro, la sua serietà e il suo indomito coraggio ci consente di scaricare un video che chiude tante bocche e per sempre.