"La verità attraversa sempre tre fasi. Dapprima viene ridicolizzata. Poi violentemente contestata. Infine accettata come una cosa ovvia." (A. Schopenhauer)
sabato, gennaio 31, 2009
giovedì, gennaio 29, 2009
Oggi è defunto a 95 anni il Mestre Helio. Il suo lascito per le AM, per lo sport e per l'umanità in genere è incalcolabile; io la ringrazio, Maestro.
Come molti hanno detto, oggi è un giorno triste per le Arti Marziali; voglio però pensare che dall'altra dimensione questo guerriero solare possa fare ancora di più per i praticanti di BJJ, per i combattenti e anche un po' per sto mondo cane.
Sorrido a immaginare questo inesorabile combattente svegliarsi al massimo dello splendore fisico e psichico nel Valhalla- ivi trasportato dagli Dèi della Lotta- e incontrare Kimura, Kano, Gama, Carnera e tutti gli altri grandi generosi e valenti uomini che spinsero in avanti la gioventù e infiammarono d'ardore i cuori dei popoli. Helio avrà sicuramente mormorato con accento carioca: "Che bello, quanti avversari con cui lottare!"
R.I.P
mercoledì, gennaio 28, 2009
martedì, gennaio 27, 2009
giovedì, gennaio 22, 2009
Dublino è una simpatica città, pulita e briosa nonostante il tempo di merda che c'è fisso, abitata da gagliardi giovanotti amanti del Rugby, della birra e della mazzate. Popolo simpatico gli irish, certo messi meglio della colonia italy anche se pure lì si notano le avvisaglie del crollo socio-morale, ma tant'è, parliamo di UFC.
L'arena dei Docks è nuovissima, affollata all'inverosimile di aficionados che già dalla mattina avevano 'invaso' il centro di Dublino. Poca fila e via, in piccionaia (viva i megaschermi davvero). L'undercard è stata polposa, con al centro per noi l'amarissima sconfitta del gladiatore italico Ivan Serati. Ivan l'ho visto teso, forse per l'importanza storica del match, partiva troppo da lontano coi take-down e messo sotto dall'orsaccio polacco non è riuscito a venirne fuori più. Onore a lui, si rifarà molto presto.
A me l'evento -lunghissimo per davvero- è piaciuto, le botte ci sono e sode, e tutto il contorno circense all'amerighéna in fondo non mi disturba, marginale com'è rispetto alle grandissime prestazioni sportive che si vedono dentro l'ottagono. Si, qualche risatina me l'han ben strappata le ganzate dello speaker e di Joe Rogan, ma in fondo è un GRANDE SHOW, e lo si può godere in maniere diverse. Io coglievo l'aspetto mitologico degli scontri, la tecnica e le finezza, altri magari sentivano più l'aspetto da show business.
Molti incontri finiti con risultati dubbi, e parecchi delusioni per me. In pratica dei miei favoriti ha vinto solo il mitico Toquinho. Mi è venuto da commuovermi quando, nell'intervista centro-ring dopo la vittoria sofferta contro l'infaticabile Jeremy Horn, ha risposto a Rogan, che gli chiedeva come mai non fosse riuscito a finalizzare il suo avversario, di essersi rotto la mano già al 1 round!!
Su Hendo-Franklin sono in disaccordo coi giudici e col popolo di internet, per me era un pareggio, cmq un grandissimo match. Esaltante anche la (dubbia) vittoria del bombardiere oriundo Davis su Lytle, acclamato per minuti di seguito dal caloroso pubblico locale. Sono incazzatissimo per la ghigliottina a pollo presa da Kang e dispiaciuto anche per il giovane celta sconfitto dall'albionico coetaneo: 41 anni in due!
Arrivederci Dublin, avrei fatto carte false per vedermi il prossimo di UFC, quello con BJ vs GSP, ma va bene così. Arrivederci irlandesi, popolo gagliardo, che ama il Rugby, il calcio gaelico e la boxe, un popolo ancora sano, che porta i bambini a correre sotto la neve e a vedere uomini coraggiosi affrontarsi virilmente nell'agone, a presto.
venerdì, gennaio 16, 2009
UFC A DUBLINO
SI PARTE!