lunedì, dicembre 06, 2010

IL MIO JIU JITSU

di Francesco Bartoloni


Francesco"Bart"Bartoloni è un atleta fiorentino; ha conseguito numerosi titoli negli SdC (Savate e Kickboxing) che insegna e nei quali tutt'ora compete.


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Dopo tanto che leggo il blog di Mario, oggi mi sento di volerci scrivere.


Intitolo questo articolo: ''Il mio Jiu Jitsu'' non perché io sia chissà quale super-atleta che sta reinventando il Jiu Jitsu. Sono semplicemente un ragazzo che pratica Brazilian Jiu Jitsu come centinaia in Italia.


Premetto che dopo un incidente ho l'uso del braccio destro limitato parzialmente (a titolo informativo: una lesione di plesso), ciò nonostante era qualche tempo che cercavo un corso dove fare della "lotta", praticando io già sport da combattimento in piedi.

Quando andavo a chiedere in qualche palestra ero titubante per il mio problema, sapevo che avrei impedito a qualcuno di allenarsi bene -oltretutto sono solo 60 kg e spiccioli- e i vari insegnanti non mi ispiravano particolare disponibilità (poi forse era solo una mia impressione). Finché un giorno Simone, un amico comune, parlò con Mario e gli spiegò che avrei voluto fare un po' di grappling, e Mario gli disse che non c'erano problemi, anzi, che una persona si deve poter difendere anche con un problema come il mio.


Iniziai, e per molto tempo ho subito la differenza di peso e la mancanza di funzionalità del braccio, e forse ho sacrificato l'allenamento di tutti gli allievi di Mario, comunque un bel gruppo che mi ha aiutato parecchio; pian piano ho provato ad adattare il Jiu Jitsu al mio deficit e ora mi sto muovendo meglio. Ho vinto una lotta in competizione a maggio a Roma e una a Milano pochi giorni fa con un triangolo (e persa la seconda lotta in entrambi i casi ), quindi un bel risultato, con il mio braccio migliorato rispetto a quando iniziai, però sempre un 'problemino' che mi limita un poco.


Quindi capite il motivo del titolo ''Il mio Jiu Jitsu'', semplicemente perché adattato al mio handicap; dal punto di vista tecnico ancora esprimo un gioco forse monotematico, che però molto lentamente mi sembra stia evolvendo. Inoltre un appunto: nel Brazilian Jiu Jitsu svolgendosi lo scontro in maggioranza a terra, riesco a sopperire in parte alla mia problematica, avendo come alleati la forza di gravità e il fatto di usare tutto il corpo in maniera molto fluida.


L'articolo è conseguenza della mia grande soddisfazione in seguito a una lotta vinta in gara per finalizzazione, e un ringraziamento a Mario per avermi accettato benissimo nel suo corso.

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