UNA MEDAGLIA PER FRANCESCO
Il mio allievo e collaboratore Francesco"Taba"Braccini, responsabile per il team nella zona Fiesole/Pontassieve torna dal Campionato Europeo IBJJF di Jiu Jitsu Brasiliano con un metallo pesante al collo, la foto (in gi bianco) ne è testimonianza.
Il prode centuriato è riuscito a trovare un varco nella sua densissima vita personale, tra famiglia, lavoro di responsabilità e impegni d'insegnamento jistuistico, e tentare la scalata al podio. Due lotte vinte senza se e senza ma lo hanno consacrato terzo miglior lottatore continentale della sua categoria nelle Viola. Assistito con generosità all'angolo dall'allievo Lorenzo"Manzilla"Berti, lui anche reduce da una buona seppur sfortunata prova nei pesantoni Bianche, il forte Braccio ha fatto vedere che è un jitsuka di pasta dura, mostrando il Jiu Jitsu che io ho sempre voluto da lui: dominio in piedi, gioco stretto e asfissiante nei passaggi, calma e tostaggine mentale.
La medaglia di cui sto qui a discutere però non è quella bronzea consegnatagli dalla federazione. Io sto parlando di quella virtuale ma concretissima della mia stima personale per Francesco. Pochi possono vantare certi risultati agonistici in senso assoluto, è vero, ma molti molti meno sono coloro che ricevono il mio rispetto come artisti marziali a 360°, come esempi per i propri allievi e per la comunità. Il Taba è un esempio di rettitudine dentro e fuori la materassina, gioviale e scanzonato ma serissimo nell'impegno, sempre pronto ad aiutare i giovani a indirizzarsi verso stili di vita salutari e a scoprire la forza che è latente in loro. Per QUESTO specifico motivo ho fondato il Centurion quasi 10 anni fa', e se riesco a farlo lo devo a chi concretamente mi affianca nel portare avanti questo lavoro.
Il successo agonistico premia questo 'ragazzo' ancora una volta, e io di lui sono molto fiero.
2 commenti:
Ottimo! Complimenti Mario.
Io c'ero.. nell'angolo... tenevo il tempo... urlavo.. scalpitavo.. l'atmosfera era elettrica, si parla di Europei ragazzi, chi ne è uscito vittorioso?? Francesco... Dovevate essere là !!!! Infatti l'unica cosa che mi dispiace e che i miei compagni non potevano esserci e mi auguro che in futuro potremmo rivivere un'esperienza del genere tutti insieme!! come dividiamo insieme il sudore e la fatica sul tappeto !!! Ancora grazie Checco !
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