DURE GIORNATE DI BJJ
Ecco la mia scaletta di ieri:
Firenze-in treno sino a Bologna-stage di Fede-in auto nel traffico disumano della A1 di nuovo a Firenze-via verso la RdC a Lucca-Firenze infine.
Mica male, eh?
Alla mattina una bella sveglia prestiva e via, con le magiche FS (21 euri per fare i quattro passi sino a BO!!) sul magico Eurostar -in ritardo ovviamente- e con Fede e Matteone si raggiunge la palestra dei flesinei.
Bello stage del Mestre, tutto incentrato sulla mobilità del bacino/anche quale nucleo fondante del movimento cedevole che caratterizza il BJJ, figata davvero.
Si finisce in allegria- si fa per dire- quando uno sconosciuto praticante emiliano ha pensato bene di rifilarmi una inzuccata clamorosa sull'occhio sx, aprendomi l'orbita sopraoculare. E vabbè, io sono abituato, me la son tenuta la capocciata e zitto, che siam lottatori e può succedere. Non come un certo maestro dalla salute malferma che tempo addietro, il meschino, andò a piagnucolare dal mestre Careca che i suoi piccini di 90 kg si facevano la bua a lottare con me..!
Dopo una robusta dose di tortellini il gruppo è sceso a sud con l'auto dell'Enrica Yoseikan, che piccina è stata massacrata dal Mestre sulle sue arti marziali 'tradizionali'.
Faccio notare che Fede, da quando si è comprato la moto, ha riscoperto il suo lato 'rebel' e ha messo via il politically correct in favore dell'ironia corrosiva e della critica spietata.
Faccio notare che Fede, da quando si è comprato la moto, ha riscoperto il suo lato 'rebel' e ha messo via il politically correct in favore dell'ironia corrosiva e della critica spietata.
Una fila ininterrotta di auto ci fa mettere infinite ore per arrivare a Firenze dove, salutato el Matteòn si ri-vola a Lucca, dove Fede starà all'angolo di Lorenzo Borgomeo (Tribe) e Matteo Piran (Team Alberton) in occasione del galà dei Rizzoli.
Ancora una volta i comunisti livornesi non deludono le aspettative negative su di loro e ci propinano la solita guappata terronesca.
A partire dal subumano speaker della serata che si permette di annunciare, udite udite, che il Vale Tudo NON è uno sport! Cose vergognose, a cui i fratelli bolcevichi labronici ci hanno abituato da anni, così come gli arbitraggi, scandalosissimi,e le demo di AM tradizionali stile anni '70 come non esistono in nessuna serata al mondo.
Mi dolgo non tanto (o non solo) per la ridicola incompetenza di questi arbitri, tipo quello che continuava a contare un atleta già ritiratosi per getto della spugna- ma soprattutto per la schifosa parzialità casalinga dei suddetti. Avevo detto che non sarei tornato a questa RdC, e sarebbe stato meglio.
Pantomima esagerata nel caso del match di Marco Santi, in cui 'sti arbitri han dato il peggio di sé, squalificando il povero Santicop ingiustamente, simulando che avesse colpito il bolscevico di turno quando invece era perfettamente in piedi, anche se rialzatosi alla dog dick (cazzo di cane). Peccato per Marco e per me, che ho visto contare un boscevico in un incontro di Kick così lentamente che il contender pisano non ce la faceva a non ridere.
Nota positiva la lezione di ring che Lorenzo ha inflitto al suo avversario franzoso, imponendogli contro tutte le aspettative il suo BJJ e costringedolo al tap per armlock da sotto. Grande Lorenzo, dimagritissimo e concentrato.
Peggior figura ha fatto Piran che a onta del fisicone galattico è apparso fuori forma e un po' lento col maroccone francese; meglio che non abbia disputato la finale del torneo col brazil.
Alla prossima gente, arriva Ratinho!
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