Fedor Emelianenko è probabilmente il miglior combattente globale mai esistito.
Col peso e la taglia di un mediomassimo, Fedor ha imposto la sua legge ovunque e imbattuto regna incontrastato sul trono delle MMA intercontinentali.
In occasione della recente camarilla messa su dall'UFC per spodestare Fedor in favore di Randy Couture, Sherdog ha pubblicato un bellisimo articolo su questo meraviglioso atleta.
Al di là delle asprezze che quest'uomo dovette attraversare per riuscire nello sport, a cominciare dal reperire il cibo, nell'intervista si coglie tutta la dimensione etica di Fedor. Si viene a sapere per esempio che nella sua cittadina d'origine lui continua a vivere semplicemente e che tutti lo stimano alla follia per la sua umiltà mantenuta nonostante la fama.
Fa venire i brividi leggere quanto afferma sul suo arruolamento nella durissima naja russa:
"Io avevo ovviamente il desiderio di arruolarmi..Mi scalda il cuore ripensarci: mi fece crescere dentro; entrai ragazzo e ne uscii uomo".
L'UFC ha giocato sporco con il campione, ma lui non ha accettato gli sporchi ricatti, tipo quello di non poter gareggiare nel Sambo, lo sport che anche Putin ha praticato, Fedor ricorda. Adesso il Re entra in un'organizzazione di MMA nuova di zecca, speriamo bene, il mondo ha bisogno di lui.
L'incredibile storia di questo gigante interiore è avvincente, ma soprattutto inorgoglisce tutti i russi (e fa sospirare gli altri) quando Fedor dice:
"Quando entro nel ring non scordo mai che sto combattendo per l'onore della mia patria, città e club".
Link:http://www.sherdog.com/news/articles.asp?n_id=10538&my_page=1
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