mercoledì, gennaio 02, 2008


ESSERE GROSSI CONTA ?
Si, conta. Conta tantissimo in senso assoluto, mica siamo a Fantasilandia, con le leggende marziali del vecchietto cinese che butta giù il Campione col mignolino. Conta a bestia, però non è tutto, anzi.
Posto qui il recentissimo match professionistico che ha visto il Campione del Mondo di MMA, il russo Fedor Emelianenko contrapposto al kickboxer corerano Choi. Nel video si vedrà un Fedor grande nemmeno la metà del gigantesco picchiatore asiatico ma.. http://youtube.com/watch?v=P3QzX1ZadJM&feature=related
Ciò detto e mostrato, voglio ricordare che Fedor ha una forma atletica stratosferica e una forma mentis incredibile, creata in una vita di combattimento sportivo e militare (ex gruppi speciali URSS); quindi si potrà giudicare da soli.
Poi ecco un altro video famoso, lo scontro -sempre totale- tra il M° Royce Gracie e il più celebrato sumotori di tutti i tempi, Akebono. Qui il divario è addirittura da film a cartoni animati, vista la mole infinita del Jap e la taglia magrolina (qui siamo senza davvero forma atletica di rilievo) del guerriero brasiliano di Jiu-Jitsu. http://youtube.com/watch?v=_Z3XgEKCVTk
Attenzione s non malgiudicare! Il Sumo è uno sport professionistico, e Akebono, seppur grasso, oltre che veloce è un atleta in grado di piegare i ferri da cavallo con una mano..
Segue un altro incontro famoso.
Questa volta il grOsso il grAsso non sa nemmeno cosa sia, si tratta del fenomenale lottatore olimpico USA Dan Severn contro di nuovo Royce Gracie (80 kg moscetti). Severn aveva studiato attentamente il sistema dei Gracie ed era quindi pure avvisato, oltre che sui 120 kg definito... http://youtube.com/watch?v=tgahDezNBqA&feature=related
Segnalo questi video con il preciso intento di sfatare un alter-mito, cioè un mito anti/mito, quello del GROSSONE che batte il combattente addestrato. Come si vede un semplice divario di taglia, anche se di molto utile, non può bastare. L'importante però è ricordare che non basta contro dei veri combattenti, quelli che si menano sul serio in palestra e sui tatami/ring ed esercitano arti funzionali, testae in ogni contesto.
Contro i 'marzialisti' delle arti morte, senza sparring e gare, di solito il muratore incacchiato vince a mani (callose) basse, ricordo ancora una volta.

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