sabato, luglio 12, 2008


CAMPIONATO ITALIANO FILA
SUBMISSION GRAPPLING 08:
IC RULEZ !!
Un importante evento quello del PALAFJILKAM a Ostia lo scorso fine settimana, e questo per molte ragioni diverse.
La prima è ovviamente la notevole "dignità istituzionale" che porta avere un campionato italiano ufficiale, sotto le ali del CONI (anche se ciò ha pure aspetti negativi). Essere nel CONI è indispensabile per 'sfondare' e aggirare i vèti del sistema.
Un grosso ringraziamento e le congratulazioni vanno a Saverio Longo e Paolo 'Paoletto' Strazzullo di Roma, maestro e allievo, i quali sono stati i principali organizzatori di questa storica giornata di sport, riuscita nel migliore dei modi, ea cui la nostra associazione ha dato tutto il supporto possibile.
La seconda è l'assoluta dominanza dimostrata dalla nostra squadra Italian Connection, a partire dal boss Federico 'Mestre Careca' Tisi, che dopo anni di assenza dal no-gi ha mostrato al paese chi sia il PIU' forte e tecnico lottatore italiano.
Spettacolare vittoria anche del 19enne Simone 'Grigno' Franceschini, sul quale molto ho già scritto, e in generale del team, che dove va a gareggiare busca medaglie pesanti, sempre.
La terza -last but not least- è che anche per l'evento italiano più importante senza abito, si è dimostrata per l'esima volta l'importanza di allenarsi col GI.
Io ADORO dire: "ve lo avevo detto", e sono anni che sul web spiego l'importanza meccanica (ma non ritualistica) dell'uso del gi nel grappling. Ed eccovi serviti, i finalisti sono quasi tutti atleti che il Gi lo usano parecchio, a cominciare da noi di IC, kimonisti per gusto ma anche per necessità.
Su Federico volevo aggiungere qualcosa di speciale, poi però ho preferito dirgli il mio pensiero a voce. Lui sa quanto io gli voglia bene, non devo sprecare verbo qui. Vi linko la finale-spettacolo contro il titanico Lamberto Raffi, specialista romano di Sambo e Judo:
Agli altri farò solo notare che O Careca, a 35 anni d'età e con diverse ernie grosse come noci piazzate nella spina dorsale, ha smesso i panni del rinomato Maestro e si è buttato sula materassina per dimostrare qualcosa a se stesso.
C' è riuscito.

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