
IN GUARDIA!
Nessun riferimento alle P.S. né alla vispezza contro i borseggiatori sull'autobus.
Qui si parla della leggendaria Guardia del Brazilian Jiu-Jitsu. Che cos'è esattamente? In estrema sintesi, si dice 'fare guardia' quando si usano le gambe per difendersi una volta schiena a terra. Detto invece un po' più complicato, la guardia è quello sbarramento difensivo fatto di spazzate (ribaltamenti), ganci difensivi sul corpo dell'avversario e finalizzazioni tramite il quale si evita che l'avversario superi la linea prospettica delle nostre anche e ci 'passi', cioè riesca a stabilire una posizione dominante con la quale imporci il suo peso (laterale, montada, schiena) e controllarci.
L'enorme e ultravariopinto sviluppo che nel BJJ ha avuto la guardia e cioè il combattere schiena a terra è un po' il marchio di fabbrica di questa arte rispetto ad altre, e si è originato nella mancanza di vittoria per schienamento che si usa per regolamento. I giappi e poi ancor di più i Gracie realizzarono molto presto che culo per terra ci si fniva comunque se opposti a tizi grossi+cazzuti, indi ragion per cui fecero di necessità virtù e dettero la stura a una massiccia creazione di strategie/tecniche tramite le quali riuscire a salvare il sedere in situazioni nelle cui la prima spinta-colpo li si son presi perfforza.
L'incredibile efficacia della guardia è tale che il moderno BJJ è diventato ESAGERATAMENTE guardero, a tal punto che troppi praticanti si rifiutano di lottare in piedi e si sparapanzano a mulinare le gambette da subito. Questo è negativo, e va combattuto, ma c'è da dire che a volte (spesso) si riesce così ad avere vinta la pugna contro energumeni sui quali pugni e proiezioni fanno come i volatili alle signore anziane.
Il vecchio Gracie JJ era scarno di proiezioni e considerava poche posizioni essenziali in piedi, quelle indispensabili per la difesa personale: double leg, single, osoto gari e simili. Nel combattimento reale è infatti assai arduo far frullare per l'aire gente più grande di noi e che è partita per prima al suon di cazzottoni, e i brasiliani decisero di non seguire il Judo nella strada senza uscita dell Ippon-a-tutti-i-costi, e si concentrarono su trascinamenti e successiva strategia di posizionamento al suolo.
Nella mia accademia si segue il precetto di proiettare l'avversario e quindi la lotta in piedi -pur senza diventare degli specialisti- è allenata a ogni lezione. Ciò detto, rimane vero quanto sopra enunciato, e anche da noi come passare la guardia è e rimane la principale abilità da conseguire, e la più difficoltosa. Il costante, indefesso muoversi a prendere la posizione rende il BJJ ultraefficace e di questa fissazione il passare è la parte principale.
Vado a dare degli esempi dell'uso della guardia, sia di BJJ amatoriale che altro.
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