venerdì, ottobre 22, 2010


DE LA LOTTA, DELLE MODALITA' E DELLE MMA



Io sono un jitsuka straconvinto e ne vado fiero, si sa.

Non c'è bisogno di rimarcarlo, viene gente di tutte le altre arti a girovagare su questo blog per mandarmi due accidenti a leggere il tifo sfegatato che fo per i rappresentanti dell'arte suave e per il nostro stile-non-stile in genere ahaha!

Chi però il blogghino lo segue con una certa attenzione avrà ben presente che i miei combattenti preferiti sono spesso wrestlers, lottatori dalla potenza atomica nei bracci e dallo spettacolare modo di gestire i match. I più attenti lettori poi ricorderanno che a più ripreso ho indicato la Lotta Olimpica come il singolo skill più fondamentale. La Lotta determina dove va il match, il wrestler esperto può mantenerti in piedi se sei un jitsuka diabolico o andare nel G'n'P se si trova con lo striker assassino.

Ribadisco che il Jiu Jitsu è -a mio modo di vedere- l'arte più completa e la base migliore per le MMA, ciò non toglie che le strategie offesa/difesa sui takedown siano straindispensabili, al centro di tutto, e infatti prego notare che a lezione da me si lavorano SEMPRE.

Di questa opinione sono molti, compreso Diego"Nightmare"Sanchez, celebrato e antipaticuzzo campione americhicano nonché jitsuka provetto.





Naturalmente la ragione storica di questa preponderanza sta nelle stringenti limtiazioni delle moderne MMA iperegolamentate; quando gli scontri erano senza limiti di tempo e non c'era nessun arbitro che facesse rialzare i combattenti per divertire il pubblico pagante in PPV, vi risulterà palese come il wrestling importasse molto molto meno nell'economia di una sfida. Prima o poi si sarebbe finti orizzontali, e specie senza vittorie ai punti e senza i guantini che proteggono le mani, laggiù era TUTTO Jiu Jitsu.

Detto questo, faccio notare un elemento importantissimo della breve intervista a Diego: l'assoluta necessità di tornare a 'lavare i panni in Arno', cioè per l'atleta d'apprendere le basi in scuole modali specifiche, con insegnanti specializzati e allenarle dopo -anche da Pro- con sparring esperti e devoti solo a quelle, non fare insomma il minestrone.

Persino negli USA, dove esiste una nicchia di coach 'mma-isti' puri oramai, questi megacentri tipo ATT assumono solo&soltanto spe-cia-lis-ti per allenare i loro atleti sotto contratto: c'è un M° di Boxe, uno di Jiu-Jitsu etc.
Questo cosa c'insegna? Direi: nemmeno Greg Jackson, l'arci guru della gabbia, che ha disposizione l'impossibile come risorse, insegna tutto lui ai suoi boys, anzi. Esistono suoi scherani che li addestrano nelle modalità, e che si preoccupano di portare sul tatami gli esperti monomodali da "dare in pasto" ai fighter per il necessario sparring d'alto livello.

E se ascoltate, su questo un atleta di prima come Sanchez concorda con Mario, il "Greg Jackson nerdizzato all' italiana", che bello..
Dai, scherzi a parte, credo sia utile fare cultura, diradare certe nebbie mentali e di fazione allo scopo ultimo di promuovere la scienza del combattimento, un tavolino il cui piano, l'acme, sono gli scontri professionali NHB, ma le gambe sono le 4 modalità.

Le fronde del combattimento inteso come pianta sono le MMA, e i fiori che sbocciano sono i grandi campioni, ma le radici sono sempre le stesse, le 4AM, e la pianta sarà florida finchè le sue radici saranno sane e sempre più diramate nel terreno.

1 commento:

Anonimo ha detto...

Sottospecie di toscano dalla dubbia e non comprovata virilità... oltre a spiegare le tue estremità per la creazione di cotanti post divulgativi anti-nerdismo marziale... ti decidi a sbannarmi da Facebook o no?? :D