mercoledì, ottobre 03, 2012


DALL'ISLANDA CON FRIGORE

Questi islandesi sono portentosi. Un paesucolo grande come un quartiere di una metropoli, isolatissimi tra gli iceberg, e rompono deretani in giro per il mondo negli sport da duri.

La storia di Gunnar Nelson è esemplare. Ragazzino karateka, si converte al Jiu Jitsu e nonostante sia quasi da solo a farlo, raggiunge un livello tecnico pauroso; mette in fila sul tatami i nomoni del panorama a internazionale e in pratica 'estorce' la nera a mestre Renzo Gracie.

Ora Gunnar è il nuovo prospect caliente dell'UFC: esordio col botto e solita finalizzazione al 1° round.

In piedi sembra Machida, ha un wrestling potentissimo e a terra -fedele alla linea di John Danaher- è irresistibile. Una macchina da guerra, imbattuto che sottomette chiunque gli parino di fronte, con un controllo emozionale mai visto, più impressionante di Fedor.

Entra, combatte ed esce dall'ottagono con la medesima espressione. Non si agita mai, non denota nessuna irritazione o eccitazione che sia. E' un qualcosa di incredibile, il vikingo.

Da tempo non mi esaltavo così tanto per un atleta, abbiamo davanti un personaggio che potenzialmente può segnare un'epoca: massima versatilità, Jiu Jitsu stellare e un quid interiore che non avevo mai riscontrato. Avanti Gunnar, siamo con te.






1 commento:

Lorenzo Ostano ha detto...

ha impressionato anche me per la compostezza...spero di rivederlo prestissimo