lunedì, giugno 30, 2008


LE MMA E LA SCIENZA DEL COMBATTIMENTO

Scienza, ossia conoscere, cioè sapere la verità. Etimologicamente questo vuol dire scienza, nulla di più nulla di meno. Si indaga per sapere, ecco quanto.

Cos'è il Metodo Scientifico? L'uso della ragione per derimere i dubbi, indagare basandosi sui fatti -cioè statistiche- riscontrabili oggettivamente. Si osserva la Natura dei fatti, si studiano e da essi si evince una teoria fondata sui fatti stessi. Esempio: si teorizza che il piombo pesi più dell'acqua; si osserva, si sperimenta e si dirime. Finché insomma non si trova un piombo che galleggi vale la teoria che pesa più dell'acqua! Per dire che una teoria è veritiera, sulla base delle osservazioni eseguite, si procede a fare esperimenti documentati affinché anche altri 'cercatori di verità' possano procedere allo stesso esperimento e confermarlo o al limite anche confutarlo, descrivendo dunque un diverso pradigma (una differente teoria).

Scopo del metodo scientifico quindi è avvicinarsi il più possibile al vero, posto che ogni teoria è per definizione tale e quindi instabile, c'è finché non ne viene descritta una migliore (più vera).

Le cosiddette arti marziali orientali 'tradizionali', basate spesso su pericolosi meccanismi di plagio psicologico simil-settarii, con la presenza di figure carismatiche patriarcali e di miti fantastici condivisi nella comunità, sono attinenti a un tipo di sapere non-scientifico, cioè non rivolto all'evoluzione del sapere umano collettivo e soprattutto individuale. In parole povere, le AMT possono pure contenere veri e propri tesori di conoscenza ma esse hanno nel DNA l'abbassamento della consapevolezza del praticante (per scopi diversi e a seconda dei casi) e il suo 'intruppamento', e per tanto queste conoscenze, quando ci siano, rimangono diamanti sepolti nel letame. Prospettare la conquista di poteri favolosi al limite del paranormale in base a fantasmagorici racconti su indimostrabili performaces di misteriosi antenati è il meccanismo di aggancio di tutte le sétte, e da questo punto di vista le AMT si avvicinano pericolosamente a quella forma mentis.

Le 4 Magic Arts (Pugilato, Thai Kick-boxing, Lotta Olimpica e BJJ) o simili rappresentano le singole materie del corso di laurea, e le MMA il dottorato. Le 4 modalità, nel loro campo specifico, dimostrano con miliardi di scontri a livello settoriale cosa funzioni in realtà in certo ambito del combattimento, e non nella fantasia. Viste da questa angolatura anch'esse si distaccano dal loro pubblico etc per assurgere al rango di discipline sperimentali per cosa funzioni in quei contesti/distanze nei quali una persona umana può venirsi a trovare quando si combatta a mani nude. Le 4 singole modalità sono tali e quali alla ortopedia, pediatria, nefrologia e via discorrendo relativamente alla Medicina, e lo scontro di MMA è la summa nel campo marziale. Come un medico analizzando un paziente scompone il quadro clinico secondo parametri fissi e poi lo riassembla per applicare la sua arte a un caso specifico che ha davanti, così il Coach di MMA è anche un coordinatore di varie discipline, a loro volta debitrici delle singole scienze fisiche, psicologiche etc.

Le MMA oggi rivestono vari scopi, a seconda della prospettiva dalla quale le si osservi.
Sono uno spettacolo godibile, una pratica amatoriale, un mestiere etc; esse sono però anche il metodo scientifico sperimentale applicato alle affermazioni sul combattimento. Prese così le MMA sono il banco di prova, un regolamento e un contesto tramite il quale verificare la veridicità delle pseudo-conoscenze che stili diversi affermano possedere. Ad esempio si può concepire il bagaglio di conoscenze della Boxe (regole, ring, guantoni, parco atleti etc) come metodica sperimentale per confermare o negare la validità di qualunque tecnica di pugno, indipendentemente dalla definzione/origine stilistica del praticante.

Come in tutte le scienze si deve necessariamente parcellizzare la sperimentazione, cioè suddividerla su diversi piani, e questo nelle MMA avviene a livello delle singole modalità; come in ogni ambito scientifico anche nella Scienza del Combattimento ci sono esperti di singoli aspetti della scienza tout-court. Nessuna persona sana di mente andrebbe a farsi visitare una gamba infortunata da un otorino ma bensì da un ortopedico, eppure entrambi sono medici e appartenenti a una stessa scienza, la Medicina.

Come ho spiegato spesso, uno stesso strumento può essere usato in modi assai dissimili a seconda della capacità e degli scopi. Con un bisturi opera il chirurgo ma ci si possono - al limite- anche affettare i pomodori! Le MMA non differiscono: sono sport, sono business etc. ma a livello concettuale e sperimentale sono un indispensabile strumento di conoscenza.

Le MMA sono il metodo di prova, sono il Galileo Galilei che ha sbattuto nel dimenticatoio della Storia le polverose storie mitiche delle sétte marziali. Il tempo del maestro-santone che sa tutto lui, dei superpoteri alla Nembo Kid e dei racconti allegorici è finito, grazie al Cielo, perché finalmente adesso ci sono gli strumenti pratici ma soprattutto metodologici per provare e comprovare TUTTO.

Oggi tramite le MMA siamo un passo avanti nella conoscenza di noi stessi, legato com'è il combattimento individuale alla vera essenza umana, e quindi della Verità.

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