"La verità attraversa sempre tre fasi. Dapprima viene ridicolizzata. Poi violentemente contestata. Infine accettata come una cosa ovvia." (A. Schopenhauer)
sabato, marzo 28, 2009
mercoledì, marzo 25, 2009
Stasera si è tenuta in accademia la pubblicizzata lezione-demo gratutita. Al di là di qualche curioso e di amici miei personali, erano presenti alcuni iscritti della palestra e un grosso gruppo di praticanti di Kung Fu scuola Chang-dsu-Yao da Prato.
Mi piacciono le demo perché, oltre a farci conoscere persone nuove, permettono di ridare il quadro generale della MIA visione del BJJ e delle sue caratteristiche basiche.
Anche stasera dunque ho ribadito la storia del Jiu-Jitsu, le sue 3 caratteristiche anime costituenti -DP, sport/salute-MMA, e le più importanti basi teoriche dello sport:
1) Teoria delle Fasi
2) Gerarchia posizionale
3) "antitradizionalismo" del BJJ e sua reale tradizionalità
Si è parlato dei vari perché e dei percome del BJJ, e a ogni spiegazione i partecipanti hanno fatto seguire una applicazione pratica della stessa, con la precisa intenzione di lasciare una traccia profonda derivante dal "provato" piuttosto che dall'effimero "sentito dire"! Finalizzazioni, atterramenti, giochi di guardia e molte altre cose, per una lunga demo assai sudorifera.
Il bel gruppo di kungfuisti si è lanciato nei giochi di ruolo e nelle tecniche della nostra amata disciplina, facendo notare molto entusiasmo. Le quasi 3 ore alla fine son volate via, lasciando una ventina di minuti finali a uno sparring no-stop per i miei allievi. Mi piace cercare di diffondere cultura sul BJJ e sulle moderne discipline da combattimento, sentendomi in fin dei conti un ambasciatore tra i profani del salubre Jiu-Jitsu lifestyle.
martedì, marzo 24, 2009
lunedì, marzo 23, 2009
venerdì, marzo 20, 2009
mercoledì, marzo 18, 2009
martedì, marzo 17, 2009
lunedì, marzo 16, 2009
sabato, marzo 14, 2009
giovedì, marzo 12, 2009
Giovedì 12 MARZO 09
mercoledì, marzo 11, 2009
Un'ottima rubrica del sito-bibbia delle MMA Sherdog è quella paragoabile all' italiano "Meteore" televisivo. In quest'ultimo articolo il megasito USA si occupa del celebre Art Jimmerson, meglio moto come "L'uomo dal guantone singolo", cioè il titolato pugile che affrontò Royce Gracie nel primissimo incontro dell' UFC 1.
Sono molto felice di leggere che questo grandissimo pugile, oggi 45 enne coi guanti appesi al chiodo da mo', ha ripercorso con efficacia la storia delle MMA e sua personale, conducendo una vita degna come padre di famiglia e come professionista del settore: è co-proprietario di una palestra di MMA nella natìa St. Louis.
Gustatevi le interessantissime riflessioni di Art sull' UFC1, sullo stranissimo guantone singolo e di come pensasse di vincere -grazie alla sua Boxe- proprio a mani basse, specie su Royce che considerava inoffensivo. Buona lettura.
http://www.sherdog.com/news/articles/art-jimmerson-where-is-he-now-16521
lunedì, marzo 09, 2009
sabato, marzo 07, 2009
venerdì, marzo 06, 2009
giovedì, marzo 05, 2009
Alcuni blogghi famosi in giro per il nostro ambiente mi hanno un po'ispirato e quindi provo a inserire queste minicronache di palestra. In fondo un blog è qualcosa di molto simile a un diario diramato on-line e quindi una cronaca quasi quaotidiana dovrebbe starci bene, ditemelo voi con i vostri attesissimi commenti.
* * *
L'ennesima giornata di pioggia a catinelle decima i valorosi centurioni e oggi alle 13.00 in accademia siamo solo io e il baldo Filippo "Kungfu" Fioretto: pochi ma buonissimi.
In attesa del sempreverde Pippo mi riscaldo e poi, un po' troppo preso dall'entusiasmo, mi sparo girate al petto, snatch con manubrio da 30kg e roundabout per le spalle con il discone da 20. Pagherò caro questo sforzino esagerato subito appresso.
Col SuperPippo pronto all'uopo si parte con una serie/Pavel di trazioni alla sbarra. Il massacrante giochino è fatto così: ci si alterna ogni volta e si sale con le ripetizioni, prima una, poi 2 etc fino a 5, dove si ricomincia senza stop da 1 e tutto questo per 3 giri, totale: 45 trazioni nostop. Pippo peso Piuma vola, io coi miei 90 kg arranco ma NON mollo!
A seguire un protocollo Tabata alla cyclette. E' presto detto: 20 secondi di lavoro al massimo alternati a 10 blandi in recupero, tutto per 7-8 volte. Le gambe bruciano ma non è finita, eh no.
Si fa una doppia di interval training. Ci auto-torturiamo con serie a scalare di accoppiata Burpee-piegamenti standard sulle braccia. Inizia con 10 Burpee seguiti da 10 flessioni, con 10 sec. di riposo ogni volta, poi 9+9, 8+8 etc arrivando a 4+4 dove la serie diventa unica (cioè senza recuperi). 2 giri e vedo la Madonna di Loreto assieme a S.Giuseppe e l'avvocato Agnelli in carrozza...
Col fiato mozzo "mollo" il terzo giro a Pippo e mi sparo una superserie/mista alle parallele: 5 ripetizioni alternati a 1 minuto di corsa+saltelli sul posto per tenere alti i battiti, 5 volte.
Un santo del Valhalla dei lottatori fa si che oggi il tatami sia inagibile per lavori e ci grazia dalla lezione di BJJ coi soliti 30-40 minuti consueti di sparring finale a più non posso, che forse ci avrebbero dato un colpo tale per il quale si sarebbe reso necessario il Reparto Rianimazione del più vicino ospedale!
Decisamente soddisfatti di stanchezza ci rilassiamo ed quindi è il momento dei 10 minuti defaticanti alla cyclette e dello stretching.
A domani.
mercoledì, marzo 04, 2009
Sarà un appuntamento dal contenuto tecnico e umano difficilmente ripetibile oggi in Toscana e dintorni, beati noi.
Ricordo:
ore 14.30 c/o Palestra Doyukai, Viale Talenti 108 (Firenze), aperto a esperti o principianti assoluti