domenica, novembre 30, 2008


CRISI E PUNTO DI VISTA
da JITSUKA
Vi tranquillizzo subito: questo NON sarà un post economico-politico. Chi mi conosce può testimoniare che ho tutte le informazioni reali sulla crisi epocale che si addensa, non le ultraminkiate dei media; se interessati mi scrivete in pvt.
Quello che invece è il tema di questo pezzo è l'atteggiamento differente rispetto alle varie 'crisi' che può tenere e spesso terrà un combattente addestrato nel nostro jiu-jitsu (ma chiaramente non solo) rispetto al comune profano.
La vita umana è in effetti una sequela di 'crisi' e come diceva il Signore Buddha, essa è inestricabile dalla sofferenza. Soffrire dunque E' vivere e non ci son kézzi (alla Lino Banfi), le cose stanno così. Io ho attraversato miriadi di metodi introspettivi, meditatativi, esoterici e marziali, e a ragion veduta quindi posso affermare che NESSUNO crea più forza interiore nel praticante del cd. Gracie Jiu-Jitsu o brasiliano che dir si voglia. Le ragioni di ciò sono molteplici, dall' insuale e completo lavoro sulla spina dorsale in tre dimensioni (vedi 7 Chakra e 3 dan Tien) all'atteggiamento mentale nei confronti di una superiore pressione dell'avversario e delle circostanze.
Insomma, per me che li ho visti davvero tutti in ordine alfabetico dall'Aikido allo Yoga, il BJJ risulta il più rapido e durevole metodo catartico su piazza, senza nulla togliere agli altri metodi, ognuono a modo suo originale, e ovviamente in sé a tratti superiori allo stesso BJJ. Ciò non lo scrivo per denigrare niente o nessuno, che è giusto e doveroso rispettare qualunque metodo serio di sviluppo dell'Uomo. Lo dico solo per far presente a voi che ne potete godere, di quale enorme vantaggio potenziale abbiate tra le mani nell'affrontare questo 'cammino di sofferenza' che è la Vita.
Le crisi non finiranno, dietro l'angolo ce ne sarà sempre un'altra, è la Legge. Sui motivi di ciò scrivetemi se volete, ma questa ovvietà non si può mutare. Allenandosi duramente e con il serio scopo di mutarSI internamente ma anche esternamente, si creerà in voi un serbatoio gigantesco di Forza (non solo fisica) con il quale affrontare spavaldi e saggi qualunque deliziosa cattiveria che il nostro Sé abbia deciso di(o dovuto) subire.
Mentre il mondo esterno collassa sotto il peso del capitalismo finanziario di rapina, sotto la pressione della Globalizzazione sfrenata, un costante ricerca INTERIORE di benessere ed equilibrio avrà prodotto in noi una calma che i comuni profani non intenderanno. A chi mille e mille volte avrà affrontato se stesso sulla materassina, a chi avrà ridimensionato il proprio Ego nell'empito della lotta, a chi avrà indurito lo spirito e addolcito il cuore, a questi splendidi jistuka, che siano operai o dirigenti nella recita esterna che il mondo ci impone, a loro sarà concesso di rimanere calmi mentre tutto intorno gli altri decerebrano e poi crollano.
I soldi, le case ma anche le persone care ci possono venir tolte. Nessuno o niente invece mai vi potrà levare quello che siete dentro e la Forza che vi alberga. Sotto con gli armlock, gente! Via di kettlebell, corsa e flesisoni, dagli con l'omoplata e i raspado, sono un dono del Cielo.

giovedì, novembre 20, 2008


LA PIU' INCREDIBILE SUBMISSION
DI TUTTI I TEMPI


Cosa state pensando? Un fighter alla Randy Couture per il titolo, o magari qualche incontro mitologico con tipo The Great Gama o Helio Gracie?
Acqua, acqua..
Il record imbattibile, insuperabile e che resterà scolpito nella storia appartiene a uno dei nostri centurioni, colui che nessuno batterà mai, Carlo "Ruspa" Toccaceli.
O spettatori di tutto il mondo, il Ruspa ha vinto, il campionissimo è lui. Liberi di non crederci ma il Ruspa ha..STRANGOLATO DURANTE LA MESSA UN RAGAZZINO HANDICAPPATO IN CHIESA !!
Fermi tutti, è vero, lo giuro! IL RUSPA LO HA FATTO DAVVERO!
Durante una funzione il ragazzotto ciccione ha aggredito la madre e, insensibile alle pericolose sfiammate in testa che si beccava dagli astanti, il povero mancamentato stava ammazzando la trista genitrice, ma solo fino all'arrivo del Ruspa che..ZAC..piazzava il mataleao (ma senza ganci hihhi), bloccando il macello e salvando la giornata al parentado molisano ivi riunitosi.
Vedete? Il BJJ funziona, anche nei luoghi sacri !!!!!!!!!!!
hahahahahaa hahahahhahahah
hahahahahahahahahahah hahahahhahahahahahahahaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa...

martedì, novembre 18, 2008


UFC 91

Conquistandosi ancora una volta di più il rispetto del mondo, Randy "The Natural" Couture perde dal mastodonte Brock 'INnatural'Lesnar -qualcosa come 30kg più grosso e 15 anni più giovane- ma senza demeritare, anzi. Direi che, massa a parte, il vecchio Capitan America il match lo stava facendo lui, però ha beccato una zampata dal gigante e addio titolo. Auguri al forte liberista biondone, Mino(tauro) è dietro l'angolo..

http://www.mma-core.com/videos/_Randy_Couture_vs__Brock_Lesnar_UFC_91_Part_1?vid=10002147&tid=100

http://www.mma-core.com/videos/_Randy_Couture_vs__Brock_Lesnar_UFC_91_Part_2?vid=10002148&tid=100

Per quanto attiene al resto del bell'evento (terra iuessei e non euroepa infatti) c'è da registrare una sempre rinnovata dominanza dei jitsuka nella lega, a cominciare dal mitico e invitto Demian Maia, il MMA-rtist più pulito nelle sue immacolate vittorie dai tempi di Royce. Un altro fenomeno da didattica di BJJ è anche il giovine Dustin Hazelett, che fa una rubber guard da impazzire. Favolosa anche la vittoria di giustezza 'classic-jiujitsu' di KenFlo nello scontro tra cinture nere sul picchiatore 'Daddy' Stevenson

http://www.mmaroot.com/nate-quarry-vs-demian-maia-ufc-91-video/

http://www.mmaroot.com/dustin-hazelett-vs-tamdan-mccrory-ufc-91-video/

http://www.mma-core.com/videos/_Kenny_Florian_vs__Joe_Stevenson_UFC_91?vid=10002146&tid=100

I siti yankee annotano che con l'arrivo del baraccone Lesnar si è visto l'interessamento per la prima volta anche dei media snob di regime, quali Washington Post, New York Times etc., ma non a presa di sedere bensì con veri reportage tecnici: MAH? La vita è proprio stramba!!


lunedì, novembre 17, 2008


IN RASPA WE TRUST
Signori&signore, tutti in piedi, prego: plaudite.
Il nostro amico bolognese Stefano "Raspa" Raspadori, già greco-romanista di livello mondiale alla verde età di QUARANTA-SETTE ANNI e alla sua 2 o 3 gara di Submission, si iscrive in Classe A della Coppa Italia di Grappling (Ostia) e si piglia l'enorme soddisfazione di schiantare con tanto di rovesciata il semipro brasileiro Bruno Santos davanti nientepoopodimeno che al di lui mestre Carvalho (anche se poi perderà al match dopo di un misero punticino).
Il roccioso e intramontabile Raspa su questo blog già l'ho più volte lodato, e stavolta vi chiedo lo sforzo di riflessione per il quale concepire la portata e pratica e simbolica di questa titanica impresa. A tutti resterà chiaro il finissimo valore sportivo di battere un pro brazil nella più importante gara d'Italia, ma molto più chiara deve apparire a chiunque l'immensa testimonianza di ardimento e di speranza che il Sig. Raspadori porta ai giovani, mostrando loro l'interminabile carriera che possono avere dinnanzi ma soprattutto quali e quanto giganti palle possa avere un lottatore che non se ne frega delle convenzioni su età e cavolate varie.
A voi giovani: godete e state tranquilli, la virilità non teme l'anagrafe; a vquelli come me meno giovani: silenzio e ammiriamo l'uomo che ci mostra concertamente la Via.

martedì, novembre 11, 2008


ANNIVERSARIO:
TEAM CENTURION compie 5 ANNI
Un lustro è passato e non, come si dice invece di solito, in un attimo.
Tali e tante cose sono trascorse da quando nel Settembre di un quinquennio fa fondai la squadra, che sembrano mille gli anni, non 5 e basta. Sono stati anni fantastici, pieni di meravigliose esperienze ma anche sanguinose delusioni, lotte e successi, amori&odii, 5 anni intensi come la sfolgorante luce del Sole a mezzogiorno.
Quando mi innamorai del BJJ ero solo, a Firenze nessuno praticava quest'arte, e non potendo io trattenermi a Roma da Federico, ebbi la necessità di insegnare ancora che ero cintura bianca. Scelsi come simbolo il Centurione romano, sia perché il miglior combattente mai esistito, sia per il mio amore per la classicità e per onorare le nostre patrie origini, ma lo feci paludare dall'artista che realizzò il logo (il mio tatuatore, peraltro) col kimono, creando così un ponte tra le due tradizioni che stanno alla base dello spirito del BJJ.
Nel tempo la nostra realtà è cresciuta, allievi hanno iniziato a insegnare e il team veleggia anche fuori da Firenze, le cose cambiano. Non muta né lo farà mai però il senso, il significato di quello che facciamo:
allenarsi insieme, creare amicizia e benessere in noi stessi e e nelle persone, diventare migliori un pochino ogni giorno o almeno provarci, sviluppare coscienza dei nostri limiti e di conseguenza lottare per superarli.
Il mio Team è un'unione di uomini liberi, di gente che viene per imparare quanto più possibile su se stessi e sulle proprie potenzialità, creando per se stessi salute e cordiale cameratismo, PER APPRENDERE. Da noi sempre ci sarà il sorriso per chi viene in amicizia e il brutto muso per codardi, ladri e intrallazzatori di ogni rima e mestiere.
Il BJJ come arte, come sport, come metodo introspettivo e come passatempo, come porta per le MMA e la "difesa personale", come impegno agonistico e come ritrovo conviviale in ambiente sano, come libera associazione di uomini veri e senza infingimenti. Chi viene da me a fare jiu-jitsu sempre troverà nel sottoscritto un insegnante che desidera che il suo allievo lo superi e vada per il vasto mondo ad aprire la propria mente (mai sarà per me una mucca da mungere o un fedele da seppellire nel gruppino carismatico), con la piena coscienza però che i traditori e i bellimbusti non avranno posto qui.
Ringrazio Federico, maestro e amico, i vari insegnanti ospiti che mi hanno donato il loro sapere, i nemici che ci spronano a fare quello che facciamo, ma soprattutto ringrazio i miei allievi, dai quali ho imparato in fondo tutto e a cui va il merito di ogni cosa.
DIIS SUPERIS ET NOBIS: QUOD BONUM ET FAUSTUM ET FELIX SIT!

domenica, novembre 09, 2008

REPORT SEMINARIO
06-11-2008
Ancora una volta JJ di qualità sopraffina nella nostra Firenze. Il capobanda nazionale Federico Tisi è 'calato' sulla Doyukai accompagnato da validi agonisti romani, tra cui Andrea "Mezzokilo" Verdemare e Simone "Grigno" Franceschini.
Alla presenza di un nutrito gruppo di centurioni, amici di IC ed esterni in visita, O Careca ha deliziato i convenuti con un seminario denso, divertente e pieno di robe utili.
I più freschi di BJJ hanno approfondito la scienza del passaggio di guardia, i più esperti la guardia seduta (un mio pallino recente lo sapete), finendo poi con un bello quanto impegnativo sparring "alla fine ne resterà soltranto uno". E 'sempre delizioso veder rotolarsi Grigno e 1/2Kg, ma in specie coi nostri orsacci rozzi e barbuti.
In finale di serata una sparring session di bistecche chianine da 2 kg, vino Chianti e torte fatte in casa che ha convinto anche i meno..tecnici!
Grazie a Fede e a tutti i ragazzi, ci si becca tutti al raduno di Milano il 14 Dicembre.

martedì, novembre 04, 2008


ELEZIONI USA E BJJ
La sintesi nelle parole di Eddie "Twister" Bravo, sciroccato ma geniale maestro di Jiu-Jitsu:
"I am not voting. Voting is an illusion. Both “candidates” are working for the same team -- the Illuminati. The election is just a fake reality show. You can’t get as far as Obama and McCain and not be bought and sold long ago. The machine is too strong. Just buckle up and hold on for the scary ride that’s coming and try to get as much as possible before the derailing of our empire."

domenica, novembre 02, 2008


IL COUNTDOWN E' INIZIATO:
SABATO 06 Novembre
seminario autunnale con
FEDERICO TISI

Con matematica precisione anche quest'anno arriva regolare il nostro seminario con il nostro DT nazionale, o mestre Careca. Sarà ancora una volta occasione di impegnarsi, sudare, apprendere ma anche ridere e scherzare insieme, come una vera famiglia sportiva.

Ore 14.45 - Palestra Doyukai

aperto a tutti (anche senza Gi)

I membri del team sono ovviamente 'precettati', tutti gli altri li attendiamo a braccia aperte, per 3 ore di sport e arte suave.