venerdì, dicembre 26, 2008


ADDIO 2008
BENVENUTO 2009
E' il momento dei consuntivi e dei buoni propositi, ed è una tradizione che mi piace mantenere.
L'anno giunto alla fine ha visto il nostro Team Centurion crescere ancora, per l'ennesima stagione consecutiva. In particolare si sono radicate sul territorio le nostre prime 2 sedi extra-fiorentine. All'Anchetta (Fiesole) sta vivendo una sempre migliore espansione il corso di Francesco "Taba" Braccini, un'accolita di vecchi tostoni, tra i quali immarcescibili Rossano "Babbo" Rossi e Francesco "Legno" Nocchi.
L'altra mia cintura blu. Stefano "Tortello" Dabizzi, si sta dando un gran daffare per stabilizzare un vero e serio BJJ a Pistoia, e se ne vedono già ottimi esiti.
Nell'accademia centrale continuano i bei momenti, e abbiamo diversi atleti che si stanno preparando per la cintura: il prezioso Carlo "Ruspa" Toccaceli, Filippo "Kungfu" Fioretto e Pietro "Avvocato" Mastellone tra gli altri.
Per il 2009 m'impegno a continuare lo sforzo nella diffusione in Toscana di un Jiu-Jitsu impeccabile, non-settario e altamente tecnico, con l'imprinting didattico dei migliori tecnici sulla piazza. Il mio studio personale è, lo ricordo, specializzato e finalizzato soprattutto nell' approfondimento delle meccaniche corporee di qualità e nella generazione di forza funzionale, così da dotare i jitsuka di un bagaglio tecnico [esercizi+metodi] che lo rendano in grado di restare in forma e in salute (e senza acciacchi) con celerità e facilità: Yoga, Kettlebells, Clubbels, Gama Fitness, CTS e molto altro entrano nell'equazione a lato del basico lavoro di BJJ, con focus sulla colonna vertebrale e sullo sviluppo di forza/agilità vertebro-spinale.
E' stao un bellissimo anno e quello a venire sarà ancora migliore, lo sento. Ringrazio per l'impagabile aiuto che mi danno i miei istruttori e per il favoloso supporto ricevuto dai miei allievi e insegnanti: vi prometto di fare sempre meglio.
Vi auguro un 2009 fantastico, pieno di lotte, sudore e orecchie a cavolfiore!

domenica, dicembre 21, 2008


MENTRE L' ITALIA VA ALLA DERIVA..

Che interessi o meno, che si voglia vederlo o meno, il nostro paese corre a dirotto verso il baratro. Anche i più cecati, i più indolenti nel vedere la relatà lo sanno: l'Italia è un porcaio. Sulle ragioni a largo raggio ripercorrette l'archivio del blog, ma non dimenticate la pianificazione a tavolino della svirilizzazione della vostra Patria, mai.

Altrove non è così. Si preparano generazioni di duri per i tempi tosti che stanno arrivando, le nuove leve di quelle armate che si daranno battaglia,e in generale al loro sfascio (che c'è, e chi lo nega) qualcosa almeno la oppongono.

Apocalittico io? MA MI FACCIA IL PIACERE, Caro Lei! Basta col mettere la testa sotto la sabbia, l'Italy è una colonietta sfasciata, e i nostri padroni i LORO figli li trattano diversamente dai nostri, poffarbacco!

http://it.youtube.com/watch?v=pQCgauZf1PU

http://it.youtube.com/watch?v=12iSO7GI5JU&feature=related

venerdì, dicembre 19, 2008


CENA DI NATALE
+
ORARI
Come di consuetudine -un'ottima consuetudine tra l'altro- si avvicina la cena di Natale del Team ma anche di chiunque altro abbia piacere di unirsi al gruppo.
Lunedì 22 tutti a tavola dopo l'allenamento alla Doyukai (blando)
Con i bagordi di lunedì prossimo si conclude anche la stagione 2008, ci si ritrova tutti sul tatami nel 2009 (il gg 02).
Auguri di ottime feste a tutti gli uomini di buona volontà. Possa nostro Padre il Sole (la cui festa inizia il 21 e si conclude il 25) benedire voi e i vostri cari.

mercoledì, dicembre 17, 2008


ANCORA SULLA CRISI ECONOMICA
Stressato dall’andamento dell’economia in questi tempi? Beh, leggi la parabola del pescatore.
Vorrei che nessuno si dimenticasse chi è veramente, cosa ha e cosa è importante per se stesso.

Il pescatore e il banchiere

C’era una volta, come nelle belle favole, un banchiere che andò in vacanza in un bellissimo villaggio su un’isola sperduta.
Sulla spiaggia conobbe un pescatore molto bravo che ogni mattina aveva la barca piena di pesce fresco.

Il banchiere comprava sempre da quel pescatore e cosi entro in confidenza con lui. Si congratulò con il pescatore per la merce di qualità e gli chiese, curioso, quanto tempo dedicasse a pescare.
Oh, pochissimo tempo” – rispose il pescatore.

Allora il banchiere gli chiese:"Visto che vendi tutto il pesce velocemente, come mai non dedichi più tempo alla pesca così da vendere più pesce?"
Perché quello che pesco basta per nutrire me e la mia famiglia”, rispose il pescatore.
Allora cos’altro fai durante la giornata?”
Beh, dormo fino a tardi, quando mi sveglio vado a pescare un po’, dopo aver venduto il pesce torno a casa, gioco con i miei bambini, faccio una siesta con mia moglie, alla sera vado a incontrare amici e parenti. Ho una vita molto impegnata, insomma” rispose il pescatore.
Oh! Ma io potrei aiutarti” disse il banchiere. “Ecco, potresti spendere più tempo a prendere pesce e venderlo. Con i soldi guadagnati potresti comprare una barca più grossa. Poi, con i guadagni della nuova barca grossa, potresti acquistare più barche! Potresti vendere direttamente il pesce senza intermediari! E poi… potresti eventualmente, aprire anche una fabbrica per la lavorazione del pesce! Controllare tutto il processo: il prodotto, la lavorazione e la distribuzione. Lasciare questa piccola isola e spostarti un una grande città dove potresti espandere la tua attività!”
Scusa, e quanto tempo ci vorrà?” chiese il pescatore.
Il banchiere disse: “Hmm, può darsi 10 oppure 15 anni”.
E dopo?”
Il banchiere rise di gusto e disse: “Beh, questa è la parte migliore! Quando è il momento giusto, puoi vendere l’azienda e le barche e diventare molto ricco. Farai milioni!”
Milioni… Ok, e poi?” chiese il pescatore…

Al che il banchiere rispose: “Eh, allora ti potrai ritirare! Potrai andare a vivere su una piccola isola tranquilla, potresti dormire fino a tardi, pescare un po’ per hobby, giocare con i tuoi bambini, fare siesta con tua moglie e uscire ogni sera a incontrare i tuoi amici.”

martedì, dicembre 16, 2008


RADUNO INVERNALE IC 2008
REPORT

Domenica 14 un folto gruppo centuriato è filato nel capoluogo meneghino, sempre presenti come siamo agli appuntamenti federali.
Insieme con il Mario, presenti:
Stefano "Tortello" Dabizzi
Francesco "Taba" Braccini
Rossano "Babbo"Rossi
Max "Police" Dell'Isola
Francesco "Legno" Nocchi
Alessio "Tomba"
E' stato un bellissimo giorno di Jiu-Jitsu e amicizia a casa di Milanimal. Una sanguinaria come d'obbligo cerimonia delle cinturate, una galattica sezione tecnica col M° Octavio "Ratinho" Couto e poi sparring per chi aveva ancora banane.
Rattoni poi è strabiliante, davvero il più tecnico e professionale insegnante al mondo. La sua disamina sulla biomeccanica applicata al BJJ ha lasciato tutti a bocca aperta, così come sempre lo fanno sua travolgente simpatia e il suo carisma.
Complimenti a "Pittbull" Baggio e al nostro "Careca" Tisi, la loro creatura cresce e prospera in maniera esponenziale: quanti cavolo eravamo, gente!
Saluto tutti i fratellini IC che leggono il Blog e ringrazio i miei ragazzi, che crescono di numero a ogni occasione di trasferta.

lunedì, dicembre 08, 2008


VANDERLEI TRAINING

Un videozzo fresc-fresc sui metodi di allenamento più all'avanguardia usati da uno dei 3 o 4 pro più famosi del mondo Vanderlei "Axe murderer" Silva.
Inutile dire che mi gaso a vedere che Wand (ma Alejarra qui soprattutto) mi dà ragione sulle cose "old school" che servono a creare il fisico di un combattente.
Le catenone poi...minkia che goduria!

ACCHIAPPA QUELLA SBARRA!
Nell'ottica a voi nota di propagandare l'idea di forza funzionale , quel tipo di forza utile a qualcosa e al combattimento in particolare, sono qui a ricordarvi un altro di quegli strumenti indispensabili e gratutiti a questo fine: la SBARRA.
Nelle palestre patinate, quelle con i robot a correre sul tapis conl'ipode infilzato nelle recchie, i tipini mosci con tutine firmate e i culattoni a ciarlare di parrucchieri alla moda, avete MAI visto qualcuno tirarsi su alla sbarra piu di mezza volta? No, eh?
La sbarra, insieme alle flessione e piegamenti a corpo libero e il ponte sul naso, è presente in tutti i sistemi di allenamento del mondo e di ogni epoca, in particolare tra i lottatori. Con la sbarra si forgia il fisico e il carattere, si lavorano molti diversi attributi e skills fisici, ci si diverte e ci mette in gioco, è eterna e indistruttibile ed è per questo che è agli antipodi del frocis-building dei palestrifici à la page.
Vi posto un video d'ispirazione del mitico Coach Scott Sonnon (a Milano settimana prossima), con la solita spinta a ricercare fonti ma soprattutto a fare.

sabato, dicembre 06, 2008

COPA CATALUNYA:
FORZA TORTELLO

In bocca al lupone per il nostro pistoiese centuriato, Stefano "Tortello" Dabizzi, in jitsuica trasferta spagnola, vai e fatti onore giovane.

Incoraggiamenti sentiti per Andrea "1/2 Kilo" Verdemare de Roma e tutti gli altri di IC, per Matteone Calamandrei e per gli altri amici fiorentini ma non solo di Rio Grappling Club, e infine per tutti gli italiani.

L'Europeo si avvicina, sento tintinnar di medaglie ...


domenica, novembre 30, 2008


CRISI E PUNTO DI VISTA
da JITSUKA
Vi tranquillizzo subito: questo NON sarà un post economico-politico. Chi mi conosce può testimoniare che ho tutte le informazioni reali sulla crisi epocale che si addensa, non le ultraminkiate dei media; se interessati mi scrivete in pvt.
Quello che invece è il tema di questo pezzo è l'atteggiamento differente rispetto alle varie 'crisi' che può tenere e spesso terrà un combattente addestrato nel nostro jiu-jitsu (ma chiaramente non solo) rispetto al comune profano.
La vita umana è in effetti una sequela di 'crisi' e come diceva il Signore Buddha, essa è inestricabile dalla sofferenza. Soffrire dunque E' vivere e non ci son kézzi (alla Lino Banfi), le cose stanno così. Io ho attraversato miriadi di metodi introspettivi, meditatativi, esoterici e marziali, e a ragion veduta quindi posso affermare che NESSUNO crea più forza interiore nel praticante del cd. Gracie Jiu-Jitsu o brasiliano che dir si voglia. Le ragioni di ciò sono molteplici, dall' insuale e completo lavoro sulla spina dorsale in tre dimensioni (vedi 7 Chakra e 3 dan Tien) all'atteggiamento mentale nei confronti di una superiore pressione dell'avversario e delle circostanze.
Insomma, per me che li ho visti davvero tutti in ordine alfabetico dall'Aikido allo Yoga, il BJJ risulta il più rapido e durevole metodo catartico su piazza, senza nulla togliere agli altri metodi, ognuono a modo suo originale, e ovviamente in sé a tratti superiori allo stesso BJJ. Ciò non lo scrivo per denigrare niente o nessuno, che è giusto e doveroso rispettare qualunque metodo serio di sviluppo dell'Uomo. Lo dico solo per far presente a voi che ne potete godere, di quale enorme vantaggio potenziale abbiate tra le mani nell'affrontare questo 'cammino di sofferenza' che è la Vita.
Le crisi non finiranno, dietro l'angolo ce ne sarà sempre un'altra, è la Legge. Sui motivi di ciò scrivetemi se volete, ma questa ovvietà non si può mutare. Allenandosi duramente e con il serio scopo di mutarSI internamente ma anche esternamente, si creerà in voi un serbatoio gigantesco di Forza (non solo fisica) con il quale affrontare spavaldi e saggi qualunque deliziosa cattiveria che il nostro Sé abbia deciso di(o dovuto) subire.
Mentre il mondo esterno collassa sotto il peso del capitalismo finanziario di rapina, sotto la pressione della Globalizzazione sfrenata, un costante ricerca INTERIORE di benessere ed equilibrio avrà prodotto in noi una calma che i comuni profani non intenderanno. A chi mille e mille volte avrà affrontato se stesso sulla materassina, a chi avrà ridimensionato il proprio Ego nell'empito della lotta, a chi avrà indurito lo spirito e addolcito il cuore, a questi splendidi jistuka, che siano operai o dirigenti nella recita esterna che il mondo ci impone, a loro sarà concesso di rimanere calmi mentre tutto intorno gli altri decerebrano e poi crollano.
I soldi, le case ma anche le persone care ci possono venir tolte. Nessuno o niente invece mai vi potrà levare quello che siete dentro e la Forza che vi alberga. Sotto con gli armlock, gente! Via di kettlebell, corsa e flesisoni, dagli con l'omoplata e i raspado, sono un dono del Cielo.

giovedì, novembre 20, 2008


LA PIU' INCREDIBILE SUBMISSION
DI TUTTI I TEMPI


Cosa state pensando? Un fighter alla Randy Couture per il titolo, o magari qualche incontro mitologico con tipo The Great Gama o Helio Gracie?
Acqua, acqua..
Il record imbattibile, insuperabile e che resterà scolpito nella storia appartiene a uno dei nostri centurioni, colui che nessuno batterà mai, Carlo "Ruspa" Toccaceli.
O spettatori di tutto il mondo, il Ruspa ha vinto, il campionissimo è lui. Liberi di non crederci ma il Ruspa ha..STRANGOLATO DURANTE LA MESSA UN RAGAZZINO HANDICAPPATO IN CHIESA !!
Fermi tutti, è vero, lo giuro! IL RUSPA LO HA FATTO DAVVERO!
Durante una funzione il ragazzotto ciccione ha aggredito la madre e, insensibile alle pericolose sfiammate in testa che si beccava dagli astanti, il povero mancamentato stava ammazzando la trista genitrice, ma solo fino all'arrivo del Ruspa che..ZAC..piazzava il mataleao (ma senza ganci hihhi), bloccando il macello e salvando la giornata al parentado molisano ivi riunitosi.
Vedete? Il BJJ funziona, anche nei luoghi sacri !!!!!!!!!!!
hahahahahaa hahahahhahahah
hahahahahahahahahahah hahahahhahahahahahahahaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa...

martedì, novembre 18, 2008


UFC 91

Conquistandosi ancora una volta di più il rispetto del mondo, Randy "The Natural" Couture perde dal mastodonte Brock 'INnatural'Lesnar -qualcosa come 30kg più grosso e 15 anni più giovane- ma senza demeritare, anzi. Direi che, massa a parte, il vecchio Capitan America il match lo stava facendo lui, però ha beccato una zampata dal gigante e addio titolo. Auguri al forte liberista biondone, Mino(tauro) è dietro l'angolo..

http://www.mma-core.com/videos/_Randy_Couture_vs__Brock_Lesnar_UFC_91_Part_1?vid=10002147&tid=100

http://www.mma-core.com/videos/_Randy_Couture_vs__Brock_Lesnar_UFC_91_Part_2?vid=10002148&tid=100

Per quanto attiene al resto del bell'evento (terra iuessei e non euroepa infatti) c'è da registrare una sempre rinnovata dominanza dei jitsuka nella lega, a cominciare dal mitico e invitto Demian Maia, il MMA-rtist più pulito nelle sue immacolate vittorie dai tempi di Royce. Un altro fenomeno da didattica di BJJ è anche il giovine Dustin Hazelett, che fa una rubber guard da impazzire. Favolosa anche la vittoria di giustezza 'classic-jiujitsu' di KenFlo nello scontro tra cinture nere sul picchiatore 'Daddy' Stevenson

http://www.mmaroot.com/nate-quarry-vs-demian-maia-ufc-91-video/

http://www.mmaroot.com/dustin-hazelett-vs-tamdan-mccrory-ufc-91-video/

http://www.mma-core.com/videos/_Kenny_Florian_vs__Joe_Stevenson_UFC_91?vid=10002146&tid=100

I siti yankee annotano che con l'arrivo del baraccone Lesnar si è visto l'interessamento per la prima volta anche dei media snob di regime, quali Washington Post, New York Times etc., ma non a presa di sedere bensì con veri reportage tecnici: MAH? La vita è proprio stramba!!


lunedì, novembre 17, 2008


IN RASPA WE TRUST
Signori&signore, tutti in piedi, prego: plaudite.
Il nostro amico bolognese Stefano "Raspa" Raspadori, già greco-romanista di livello mondiale alla verde età di QUARANTA-SETTE ANNI e alla sua 2 o 3 gara di Submission, si iscrive in Classe A della Coppa Italia di Grappling (Ostia) e si piglia l'enorme soddisfazione di schiantare con tanto di rovesciata il semipro brasileiro Bruno Santos davanti nientepoopodimeno che al di lui mestre Carvalho (anche se poi perderà al match dopo di un misero punticino).
Il roccioso e intramontabile Raspa su questo blog già l'ho più volte lodato, e stavolta vi chiedo lo sforzo di riflessione per il quale concepire la portata e pratica e simbolica di questa titanica impresa. A tutti resterà chiaro il finissimo valore sportivo di battere un pro brazil nella più importante gara d'Italia, ma molto più chiara deve apparire a chiunque l'immensa testimonianza di ardimento e di speranza che il Sig. Raspadori porta ai giovani, mostrando loro l'interminabile carriera che possono avere dinnanzi ma soprattutto quali e quanto giganti palle possa avere un lottatore che non se ne frega delle convenzioni su età e cavolate varie.
A voi giovani: godete e state tranquilli, la virilità non teme l'anagrafe; a vquelli come me meno giovani: silenzio e ammiriamo l'uomo che ci mostra concertamente la Via.

martedì, novembre 11, 2008


ANNIVERSARIO:
TEAM CENTURION compie 5 ANNI
Un lustro è passato e non, come si dice invece di solito, in un attimo.
Tali e tante cose sono trascorse da quando nel Settembre di un quinquennio fa fondai la squadra, che sembrano mille gli anni, non 5 e basta. Sono stati anni fantastici, pieni di meravigliose esperienze ma anche sanguinose delusioni, lotte e successi, amori&odii, 5 anni intensi come la sfolgorante luce del Sole a mezzogiorno.
Quando mi innamorai del BJJ ero solo, a Firenze nessuno praticava quest'arte, e non potendo io trattenermi a Roma da Federico, ebbi la necessità di insegnare ancora che ero cintura bianca. Scelsi come simbolo il Centurione romano, sia perché il miglior combattente mai esistito, sia per il mio amore per la classicità e per onorare le nostre patrie origini, ma lo feci paludare dall'artista che realizzò il logo (il mio tatuatore, peraltro) col kimono, creando così un ponte tra le due tradizioni che stanno alla base dello spirito del BJJ.
Nel tempo la nostra realtà è cresciuta, allievi hanno iniziato a insegnare e il team veleggia anche fuori da Firenze, le cose cambiano. Non muta né lo farà mai però il senso, il significato di quello che facciamo:
allenarsi insieme, creare amicizia e benessere in noi stessi e e nelle persone, diventare migliori un pochino ogni giorno o almeno provarci, sviluppare coscienza dei nostri limiti e di conseguenza lottare per superarli.
Il mio Team è un'unione di uomini liberi, di gente che viene per imparare quanto più possibile su se stessi e sulle proprie potenzialità, creando per se stessi salute e cordiale cameratismo, PER APPRENDERE. Da noi sempre ci sarà il sorriso per chi viene in amicizia e il brutto muso per codardi, ladri e intrallazzatori di ogni rima e mestiere.
Il BJJ come arte, come sport, come metodo introspettivo e come passatempo, come porta per le MMA e la "difesa personale", come impegno agonistico e come ritrovo conviviale in ambiente sano, come libera associazione di uomini veri e senza infingimenti. Chi viene da me a fare jiu-jitsu sempre troverà nel sottoscritto un insegnante che desidera che il suo allievo lo superi e vada per il vasto mondo ad aprire la propria mente (mai sarà per me una mucca da mungere o un fedele da seppellire nel gruppino carismatico), con la piena coscienza però che i traditori e i bellimbusti non avranno posto qui.
Ringrazio Federico, maestro e amico, i vari insegnanti ospiti che mi hanno donato il loro sapere, i nemici che ci spronano a fare quello che facciamo, ma soprattutto ringrazio i miei allievi, dai quali ho imparato in fondo tutto e a cui va il merito di ogni cosa.
DIIS SUPERIS ET NOBIS: QUOD BONUM ET FAUSTUM ET FELIX SIT!

domenica, novembre 09, 2008

REPORT SEMINARIO
06-11-2008
Ancora una volta JJ di qualità sopraffina nella nostra Firenze. Il capobanda nazionale Federico Tisi è 'calato' sulla Doyukai accompagnato da validi agonisti romani, tra cui Andrea "Mezzokilo" Verdemare e Simone "Grigno" Franceschini.
Alla presenza di un nutrito gruppo di centurioni, amici di IC ed esterni in visita, O Careca ha deliziato i convenuti con un seminario denso, divertente e pieno di robe utili.
I più freschi di BJJ hanno approfondito la scienza del passaggio di guardia, i più esperti la guardia seduta (un mio pallino recente lo sapete), finendo poi con un bello quanto impegnativo sparring "alla fine ne resterà soltranto uno". E 'sempre delizioso veder rotolarsi Grigno e 1/2Kg, ma in specie coi nostri orsacci rozzi e barbuti.
In finale di serata una sparring session di bistecche chianine da 2 kg, vino Chianti e torte fatte in casa che ha convinto anche i meno..tecnici!
Grazie a Fede e a tutti i ragazzi, ci si becca tutti al raduno di Milano il 14 Dicembre.

martedì, novembre 04, 2008


ELEZIONI USA E BJJ
La sintesi nelle parole di Eddie "Twister" Bravo, sciroccato ma geniale maestro di Jiu-Jitsu:
"I am not voting. Voting is an illusion. Both “candidates” are working for the same team -- the Illuminati. The election is just a fake reality show. You can’t get as far as Obama and McCain and not be bought and sold long ago. The machine is too strong. Just buckle up and hold on for the scary ride that’s coming and try to get as much as possible before the derailing of our empire."

domenica, novembre 02, 2008


IL COUNTDOWN E' INIZIATO:
SABATO 06 Novembre
seminario autunnale con
FEDERICO TISI

Con matematica precisione anche quest'anno arriva regolare il nostro seminario con il nostro DT nazionale, o mestre Careca. Sarà ancora una volta occasione di impegnarsi, sudare, apprendere ma anche ridere e scherzare insieme, come una vera famiglia sportiva.

Ore 14.45 - Palestra Doyukai

aperto a tutti (anche senza Gi)

I membri del team sono ovviamente 'precettati', tutti gli altri li attendiamo a braccia aperte, per 3 ore di sport e arte suave.

mercoledì, ottobre 29, 2008


A LEZIONE DAL MAESTRO:
REPORT del MINISTAGE a FIRENZE con
LUIS CARLOS VALOIS

Quattro anni dopo mi è tornato a trovare il magistrato più picchiatore del mondo, l'amazonense Luis Carlos Valois, cintura nera del compianto Carlson Gracie e grandissimo competidor dell'epoca dorata del nostro sport.

Confidando nella sua amicizia per me e nella sua pazienza, l'ho praticamente costretto a violare il riposo delle sue ferie e gli ho organizzato una lezione alla Doyukai coi miei ragazzi, presenti anche Max DeMichelis e un allievo (Apuania BJJ).

Devo dire che il Mestre è un personaggio di tale caratura, con un JJ così sarcigno ed efficace che tutti saremmo rimasti sul tatami fino a notte fonda. Carlos ci ha sfornato una lezione tiratissima, dove ha illustrato la sua personale visione del BJJ, della DP, delle AM e delle MMA (che odia..), rimpinzando il tutto di incredibili aneddoti riferiti agli anni ruggenti della "swinging Rio".

Io e i boyz siamo rimasti sbalorditi dal suo approccio alla materia, dalla sua personale umana statura ma anche dai suoi potentissimi strangolamenti, tecnica di cui è maestro assoluto e che usa quasi in esclusiva. Infatti nello sparring finale ha messo a nanna chiunque tranne il sottoscritto, al quale -davanti a mia eroica resistenza aggrappato ai baveri come a un salvagente in tempesta- ha riservato un da lui non amato armbar!
Il Mestre ha incantato tutti, e ci ha fatto anche un po' sognare, raccontandoci della sua palestra privata a Manaus. Pago della sua carriera nella magistratura (è a rischio attentati e gira col revolver fisso..), Valois insegna GRATUITAMENTE ma non solo: ha realizzato una palestrina privata in casa sua e i suoi allievi -che ne hanno le chiavi- possono andarci quando ne hanno voglia e per tempo illimitato!
Se penso che questo stratosferico personaggio è venuto da noi gratis o quasi, e che in colonia italy c'è gente incompetente e che non batterebbe nemmeno un gatto ma che si fa pagare piotte pesanti per insgenare il nulla pneumatico..
Obrigado a voçe, meu irmao, grazie di tutto.

martedì, ottobre 28, 2008


UFC 90
Come previsto lo show in terra yankee viene zeppato di talenti, a differenza di quelli europei che buttano sul tipo Serie BUFC, ma tant'è. C'è da dire che la lega dimostra di poter organizzare così 2 eventi in sette giorni e riempire le arene sino all'esaurito, chapeau.
Andreson Silva non ha dimostrato molto, ha vinto per infortunio e cmq secondo me dovrebbe passare ai LHW sicuramente, nei Medi non ha più senso.
Thiago Alves tira fuori ancora una volta il pittbull che è in lui e regola un Koscheck aridmentoso ma troppo 'only wrestling', il futuro della categoria sta nello suo oramai inevitabile showdown contro GSP.
Nota.Ho paura che Dana &c. faranno l'impossibile per tentare di far indossare le cinture a degli yankee, e che quindi per i brasiliani i derby si vedranno sempre più spesso, come il previsto Thiago Silva vs. Lyoto Machida.
Per quanto riguarda i match più belli, a mio parere sono Spencer Fisher vs. Shannon Gugerty e quello del talentuoso jitsuka cintura nerissima Thales Leites opposto al non simpatico striker Drew McFedries, match che dimostrano ancora una volta - se mai ce ne fosse bisogno- quanto POCO conti il BJJ nelle MMA..

lunedì, ottobre 27, 2008


MA SI LOTTA IN PIEDI NEL BJJ?
Uno degli aspetti più negletti del BJJ è la lotta in piedi. L'arsenale dei passaggi-rapsados-finish a terra del nostro sport è così vasto e divertente da allenare che la maggior parte dei jitsuka di basso livello odia letteralmente allenare lo standup e si limita a quanche royciana Baiana o al buttarsi direttamente in guardia.
Detto ciò, non va scordato che il BJJ ha sicuramente delle tecniche molto valide in piedi, anche se in questo non è indipendente dal Judo (se col Gi) e dalla Libera (submisison style). Cosa vuol dire ciò? Intendo che un'arte davvero pragmatica e seria come il BJJ, non settaria, aborre l'intolleranza particolaristica di altre arti-culti e NON dimentica mai di abbeverarsi alla fonte modale di chi certe cose, per esserne uno specialista, non può non saperle fare meglio.
L'approccio del BJJ allo standup è cmq orginale, non è né Libera né Judo, epperò funziona parecchio, visti i risultati eclatanti di famosi praticanti. Aoki che proietta il campione olimpico di Lotta, Jacarè che scaraventa a terra tutti i liberisti che gli si parano davanti etc. ma anche il nostro amico Bernardo Serrini che vince (alla sua età) i regionali di Lotta Libera!
Per farsi un'idea vi propongo un ottimo video di Saulo Ribeiro:

giovedì, ottobre 23, 2008


FORZA RUSPA !

Incoraggiamento dovuto al nostro Carlo Toccaceli, detto il "Ruspa" per la sua struttura mingherlina e per il JJ etereo...

Un fastidioso mal di schiena sta bloccando il nostro atleta più costante, ma siamo sicuri che le mani miracolose del Doc lo riporteranno ben presto sul tatami, pronto a infortunare cinghialmente i compagni come suo solito.

mercoledì, ottobre 22, 2008


IL RITORNO DEL MESTRE
Ahhh..che nostalgia! Mi sembra ieri che O professor Carlos Valois era qui a Firenze nostra e invece son passati anni e anni!
Sono felice di rivedere l'amico amazzonico, con quel suo fantastico JJ Old School e le sue incredibili avventure che a volte ci narra, i tempi eroici di Rio, le sfide e via discorrendo.
Tutti alla corte del Valois, mes amis. Lunedì 27 via alle danze.

domenica, ottobre 19, 2008

UFC 89

Anche questo ultimo evento albionico mi sembra dimostrare l'intenzione di Dana&c. di utilizzare la piattaforma europea alla vecchia maniera imperiale yankee: guadagnare ma non sviluppare. Nel senso che al nostro lato dell'Atlantico vengono relegate organizzazioni minori, abbastanza grossine da conquistare il lucroso mercato locale ma mai troppo da impensierire il centro dell'Impero. C'è da dire che l'UFC consente per suoi scopi a diversi europei di lottare ad alti livelli, quindi grazie gli va detto cmq.

Aspettando Ivan Serati nella notte dublinese di gennaio, questa serata di Birmingham ha visto prevalere nettamente Bisping sull'odiosissimo ma in formissima Leben, il campione brasileiro Cane annientare il bestione africano Sokù (già lo dissi, occhio a Luis, ricordate 'ste mie palabras) e vari altri scontri validi, seppur senza segnalare nulla di straordinario o memorabile.

Il più bello e stiloso match della serata quello dello yankee Jim Miller vs il franzoso David Baron:

http://www.mmascraps.com/2008/10/jim-miller-vs-david-baron-video-ufc-89.html


mercoledì, ottobre 15, 2008

MESTRE VALOIS A FIRENZE !

Popolo&paese, una conferma importante:

lunedì 27 lezione serale

col Maestro Carlos Valois a Firenze

Una grandissima occasione d'incontrare il mitico Cabezon, con una ridicola spesa di 10 euro di rimborso spese.

L'uomo dell'Amazzonia, la cintura nera di Carlson Gracie, il campione che si fece rompere il braccio da Renzo Gracie pur di non battere, è dei nostri alle 20.00.

Godremo del suo eccezionale JJ e della sua incredibile esperienza, be ready guys.

NON MANCATE, VE LO CONSIGLIO !


lunedì, ottobre 13, 2008


SEMINARIO A BOLOGNA
Un bel sabato pomeriggio col Sor Tisi, davvero giovevole. Nonostante abbia depauperato la mia già misera scorta di ore di sonno, travagliata dalle continue raffiche di turni notturni, sono davvero felice di questa trasfertina trans-appenninica.
Bella e cordiale come sempre l'atmosfera della PSG e del gruppo guidato dall'amico Valerio Vecchietti, persona squisita, aria davvero rinfrancante. Un bel seminarione tosto, tutto su un tema "scottante" per me ultimamente, la guardia seduta, e quindi ancora più a fagiolo.
Con Federico poi a parte abbiamo discusso di importanti modifiche metodologiche da apprtare alla conduzione della seduta di allenamento; in parole povere: molto sudore. Da stasera il minutaggio dello sparring lieviterà, con buon vantaggio di tutti.

giovedì, ottobre 09, 2008



CARCARA' DOMINA IL
PANAMERICANO NO-GI

Il nostro amico Braulio "Carcarà" Estima a New York mette tutti in riga, si fa campione dei Massimi e campione del fairplay nel rinunciare alla finale dell'Assoluto contro un suo kamarad.

Il fenomenale atleta lungagnone della Gracie Barra inanella un altro risultato degno della sua classe. Di livello anche il tono della gara, che i media di settore danno affollatissima e pure piena di spettatori, persino troppi!

domenica, ottobre 05, 2008


"THAT'S PURE GRACIE JIU-JITSU"
Questo è il semplice ma esemplare commento dello speaker alla fine del match con Paul "Semtex" Daley, parlando di Jake Shields.
Il britannico Paul è il più forte striker della categoria, una vera macchina da Ko, ed è del tutto preparato a NON andare al suolo vs Jake, cintura nera di Cesar Gracie e grappler purissimo. Il titolo ELITE-XC dei welter è in palio.
Sono settimane che il nero inglese spiega ai media come oramai il BJJ non serva più di tanto contro striker preparati a ostacolarne le meccaniche quali lui è, che i suoi pugni e il suo sprawl sono una generazione avanti al JJ 'Old School' di Shields etc.
All'indomani del 95 compleanno di nonno Helio Gracie, che sta in piena salute a rosolarsi al sole nel suo ranch brazilero, un altro atleta fisicamente straordinario vuole mostrare al patriarca che il suo Jiu-Jitsu oramai è -in parte almeno- superato. Sarà vero?
In che modo poi è andata lo potete vedere qui:

venerdì, ottobre 03, 2008

I

NUOVI FANTASTICI ORARI
DEFINITIVI a FIRENZE

Da lunedì 6 Ottobre '08 la nuova programmazione penta-settimanale entra a regime.

Mentre rimangono straconfermati i corsi (entrambi mar-gio sera) di Fiesole e Pistoia, nella sede centrale del team ,mercé il generoso appoggio della palestra Doyukai, i nostri affiliati hanno ora la straordinaria opportunità di allenarsi TUTTI I GIORNI. L'allenamento serale inoltre anticipa di quindici minuti tutte le volte.

In più, grazie alla splendida collaborazione del M° di Judo Roberto Borgia, un giorno alla settimana - il martedì- viene interamente dedicato alla tecnica in piedi.

Ecco l'organigramma:

LUNEDI' 20.15 - 22.00

MARTEDI 13.15 - 14.15 (tecnica di lotta in piedi)

MERCOLEDI' 20.15 - 22.00

GIOVEDI' 13.15 - 14.15

VENERDI' 20.15 - 22.00

In totale piu' di SETTE ore d'allenamento alla settimana, con il medesimo abbonamento di prezzo assai ragionevole.

Per continuare con le proposte, diamo la conferma ufficiale del

Seminario di Federico Tisi
sabato 8 Novembre

A breve, così come se piovessero, altre saporite novità, stay tuned.



COME RENDERE FELICE UNA DONNA
E UN UOMO:
ISTRUZIONI PER L'USO

Per rendere felice una donna occorre essere:
1. amico
2. compagno
3. amante
4. fratello
5. padre
6. maestro
7. educatore
8. cuoco
9. carpentiere
10. idraulico
11. meccanico
12. decoratore d'interni
13. stilista
14. sessuologo
15. ginecologo
16. psicologo
17. ostetrico
18. psichiatra
19. terapeuta
20. audace
21. organizzato
22. buon padre
23. pulito
24. educato
25. ordinato
26. simpatico
27. atletico
28. affettuoso
29. attento
30. cavaliere
31. intelligente
32. fantasioso
33. creativo
34. dolce
35. forte
36. comprensivo
37. tollerante
38. prudente
39. ambizioso
40. capace
41. coraggioso
42. deciso
43. affidabile
44. rispettoso
45. appassionato
46. complimentoso
In più devi:
47. odiare lo sport
48. amare lo shoopping
49. avere occhi solo per lei e non guardare le altre
50. essere ricco
51. se molto ricco, meglio
52. se ricchissimo, piùmeglioassaidipiùancora
Inoltre, devi fare attenzione a:
53. non essere geloso (ma nemmeno disinteressato)
54. andare d'accordo con la sua famiglia (ma non dedicarle più tempo che a lei)
55. darle il suo spazio (ma mostrarsi preoccupato per dove va)
Infine, estremamente importante:
56. Non dimenticare le date di:
- anniversario/mesiversario (nozze, fidanzamento, primo incontro, prima trombata, primo bacio...)
- compleanno
- onomastico
- laurea
- compleanno cane
- compleanno gatto
- compleanno pesciolino rosso
- mestruazioni (inizio e fine)
Però (c'è sempre un però), anche se si mettessero scrupolosamente in pratica queste "istruzioni per l'uso", non sarà garantita la sua assoluta felicità, perché lei potrebbe sentirsi sommersa da una vita di soffocante perfezione e fuggire con il primo "barbone-figlio di puttana-violento-alcolizzato-traditore..." che dovesse incontrare.
Forse è proprio per questo che un giorno Dio (pace all'anima sua), disse:"Amala, ma non comprenderla"

Come rendere felice un uomo:
1. Dargliela!
2. Non rompergli i COGLIONI!
(trovato su internet)

giovedì, ottobre 02, 2008

INTERVISTA A FEDERICO
SU ZENTROPA

Zentropa: Partiamo dalle origini, da dove vieni, dove sei cresciuto e a che eta' hai cominciato le arti marziali
Federico Tisi: Sono nato 34 anni fa a Suzzara, in provincia di Mantova. Ho trascorso i miei primi 20 anni per la maggior parte all’estero, vivendo in Africa, Medio Oriente ed Europa al seguito di mio padre che si spostava per lavoro. Da 14 anni vivo a Roma. Ho iniziato la pratica delle arti marziali all’età di nove anni con lo judo , nel contesto di un corso per bambini organizzato dalla scuola.

Z: Quali sono gli obiettivi che un uomo puo' porsi attraverso lo sport? Cosa ti ha motivato in questa scelta di vita?
F: Gli obiettivi possono essere molteplici e di differente livello. Si può praticare arti marziali per tenersi in forma ed in salute, oppure per acquisire più sicurezza in sé stessi. Altri invece praticano per mettersi alla prova attraverso l’agonismo. Io pratico arti marziali da 25 anni e nel corso di questo periodo le motivazioni sono cambiate. Da piccolo volevo diventare l’uomo Tigre e picchiare i bambini che facevano le prepotenze a scuola, poi sono passato a volermi affermare come lottatore italiano nel panorama internazionale del jiu jitsu. Oggi pratico per capire il significato profondo della mia disciplina e per aiutare i miei studenti a realizzare i loro sogni.

Z:Dalle tue foto e' possibile ammirare moltissimi tatuaggi; qual'e' il significato che questi rivestono per te?
F:Alcuni mi ricordano momenti e persone importanti della mia vita, altri che non si deve mai mollare o cadere in tentazioni negative, ed altri che mi ricordano che anche i momenti peggiori hanno una fine.

Z:La cronaca e' piena di atti di violenza e bullismo in strada, allo stadio, nelle scuole. Le arti marziali aiutano a limitare questi fenomeni o, come sostengono i suoi detrattori, sprigionano ancora piu' violenza?
F:Le arti marziali sono un’arma, proprio come un coltello od una pistola. La responsabilità non è da ricercare nell’arma in sé, ma nella persona che la utilizza nel modo errato, ed in chi glielo permette. Nel caso delle arti marziali, la responsabilità è dell’insegnante, che deve non solo impartire nozioni tecniche, ma trasmettere un profondo senso di responsabilità ai proprio studenti. Insegnare male o alle persone sbagliate è come dare ad una pecora corna d’acciaio affilato.

Z:Una caratteristica che sentiamo mancare moltissimo nell'uomo moderno e' l'autodisciplina, elemento sicuramente vitale nell'attivita' agonistica. Cos'e' per te la disciplina e come si esercita su se' stessi?
F:Nella maggiore disciplina risiede la maggiore libertà. Ogni disciplina è a mio avviso un percorso di liberazione, che si tratti di studio accademico, meditazione, marzialità, sport o altro. Penso che la disciplina si eserciti principalmente attraverso il sacrificio. Nel jiu jitsu esiste un detto che recita “non esistono miracoli senza sacrificio” , ed io ci credo fermamente. Per i lottatori ad esempio significa astenersi dal fumo, dall’alcool, da una vita sregolata, stare attenti al peso, e mantenere sempre un elevato livello di forma fisica, e cercare di combattere più possibile. Quello che spinge chiunque alla disciplina e quindi al sacrificio è a mio avviso una forte motivazione, che per essere tale deve affondare le proprie radici in valori forti.

Z:Come si svolge la tua giornata tipica?
F:Durante la settimana dedico la mattinata ai miei studenti privati, alla corrispondenza ed all’organizzazione del mio lavoro. All’ora di pranzo tengo la prima lezione collettiva, , e la sera la seconda. Mi alleno una o due volte al giorno, tra lotta e preparazione fisica. Durante il fine settimana sono sempre in giro per tenere seminari o per competizioni.

Z:Quali sono i tuoi modelli sportivi e storici?
F:I miei modelli sportivi sono moltissimi, ed ho anche avuto la fortuna di conoscerne molti e di poterne annoverare altrettanti tra i miei amici ed insegnanti. Solo per citarne alcuni: Helio Gracie Vitor Shaolin Ribeiro , Octavio Ratinho Couto, i fratelli Viera, I fratelli Nogueira, Ronaldo Jacaré..I miei modelli storici sono anch’essi molteplici e di estrazioni culturali molteplici, accomunati da valori forti e da una grande capacità di ispirare positivamente il prossimo. Ultimamente ho letto la biografia di Massoud, e ne sono rimasto colpito.

Z:Ti e' gia' capitato di - come si dice a Roma - farti passare la sveglia da qualcuno? Sei sempre uscito integro dai combattimenti o ti sei gia' rotto qualcosa? Quanto conta il disprezzo delle ferite e della sofferenza in generale in un mestiere come il tuo?
F:Certo che l’ho presa! Solo quelli che non combattono mai non la prendono! Vincere e perdere fa parte del gioco, e l’unica sconfitta imperdonabile e quella dalla quale non si impara niente. Fortunatamente sono state più le vittorie che le sconfitte, ma le sconfitte sono quelle che ti fanno crescere.Penso che il disprezzo delle ferite e della sofferenza siano attitudini stupide. Chi le adotta finisce per farsi male e per concludere presto la propria carriera. Praticare sport da combattimento a contatto pieno di qualsiasi genere significa già abituarsi a livelli di stress fisico elevati e questo è molto logorante sul piano fisico, specie se si è agonisti. Io stesso, come molti altri lottatori, convivo con ernie al disco, legamenti andati, orecchie rotte ed acciacchi di ogni genere. Occorre prendersi cura del nostro corpo che per un lottatore è come per un samurai la spada. Ignorare i segnali che il nostro corpo ci manda è segno di ottusità, e prima o poi arriva un conto molto salato da pagare.

Z:Evan Tanner e' recentemente scomparso in condizioni tragiche; abbiamo potuto notare un post sul tuo blog e anche Zentropa gli ha dedicato un'immagine. Lo conoscevi? Puoi raccontarci qualcosa di lui?
F:Nelle mie partecipazioni all’UFC in veste di coach non ho mai avuto il piacere di conoscerlo. Tanner era noto per essere una persona che dava al proprio lavoro di combattente professionista di MMA anche un valore di ricerca interiore. Era un uomo con una forte conflittualità interiore, senza nessuna vergogna nel manifestare le proprie debolezze, e sempre alla ricerca di qualcosa. Spero che ora abbia trovato le risposte che cercava ed un po’ di pace.

Z:Sul tuo kimono appaiono alcuni simboli e nella tua bio su myspace apprendiamo che sei un appassionato di moto; cosa ti attrae di questo universo?
F:Andare in moto è per me molto bello perché mi regala un grande senso di libertà, e molte emozioni. Mi piace fare lunghi viaggi in moto, godermi i panorami e nel frattempo avere tempo per stare un po’ con me stesso. Andare in moto è il mio antidoto allo stress.

Z:Una domanda su Zentropa ed il motto "0% razzismo - 100% Identita'" che spesso viene interpretato in modo erroneo; nelle discipline sportive, cosi' come negli ambienti militari - ad esempio - un uomo viene valutato per quello che riesce a dimostrare, per il suo coraggio, in poche parole per quello che veramente rappresenta, a prescindere dal colore della sua pelle. Qual'e' la tua esperienza a riguardo e cosa nel pensi della frase sopra citata?
F:Sono assolutamente d’accordo. Un essere umano non sceglie dove o quando nascere, ma può scegliere di seguire una tradizione propria del suo popolo e della sua terra che lo incammini verso il diventare uomo, e per questo meritare rispetto. Per il resto le chiacchiere contano poco, alla fine della fiera conta quello che uno fa e come lo fa.

Z:Noi italiani siamo stati un popolo di esploratori e storicamente abbiamo piantato la nostra bandiera ai quattro angoli dell'universo. Oggi non e' proprio la stessa cosa e ogni italiano che viaggio sente dentro di se' il peso e l'onore di essere ambasciatore del proprio paese, della propria civilizzazione. E' anche il caso tuo nei tuoi spostamenti? Senti questa responsabilita' nel rappresentare l'Italia?
F:Ogni volta che parto per una gara all’estero porto sempre con me il tricolore. Io ed i miei studenti sentiamo molto questa responsabilità, che ci spinge ad allenarci al meglio e a non mollare mai. Sapere di aver portato per primi il tricolore sui podi e nelle arene più prestigiose del mondo ci riempie di un immenso orgoglio.

Z:Ringraziandoti del tempo concessoci vorremmo porti una domanda sui tuoi progetti futuri. Grazie ancora e complimenti per i tuoi traguardi.
F:Grazie a voi per avermi dedicato questo spazio. In futuro desidero competere ancora per un anno o due, e nel frattempo organizzare al meglio la mia accademia. Desidero trasmettere ad altri quello di buono ho appreso dal jiu jitsu in questi anni di pratica, ed aiutare i ragazzi a formarsi sia come lottatori che come uomini. Grazie ancora per il vostro interesse nella mia attività.

martedì, settembre 30, 2008


OGNI TANTO USALO:
A MORTE IL CALCIO
Lo dico e lo ripeto: il gioco del Calcio fa male al mondo e alla colonietta italy in particolare. E' necessario disintossicarsi da questo morbo, espungerlo dalle vene della nazione e liberarcene per sempre.
Per lavoro ho avuto la sventura di sorvegliare il battesimo del pargolo di un calciatore slavo che gioca nella squadra della mia città, e ho dovuto assistere allo squallido spettacolo di un branco di zingari zozzoni amici suoi scatarrare nei giardini, ubriacarsi con bottiglie di Sassicaia e frantumare i coglioni di noi poveri operatori fino alle 5 del mattino. Per un BATTESIMO, Dèi miei!
Il lurido gitano, gradasso e unto come un suino, è arrivato in Bentley e ha graziosamente offerto un party da tipo 50.000 eurini a una massa di ripugnanti sudicioni alcolizzati.
Pensavo triste che mentre lui regalava un Cayenne Turbo alla moglie trojazza, migliaia di MONGOLOIDI che faticano a sbarcare il lunario, che crepano nella disoccupazione o nelle pensioni minime ma che al contempo si svenano incensando il pallonaro di turno.
Avreste dovuto vederlo il nanenrottolo balcanico, con le sue spalle a gruccia, il muso da sicario e la sregolata allegria di chi lo sta mettendo nel culo a tanti poveracci. Un non-atleta analfabeta scorrazza in fuori serie mentre loro, poveri cazzoni, gli tributano onori degni di un Eroe!
Aboliamo il Calcio, o perlomeno vietiamolo per tipo 10 anni, è indispensabile.

domenica, settembre 28, 2008


BUON COMPLEANNO
FEDOR MAXIMUS
I miei più sentiti auguri per questo 28 Settembre al più grande di sempre, Fedor Vladimirovich Emelianenko, classe 1976.
Considerando che i campioni di SdC sono gli atleti per eccellenza (Athlon in greco vuol dire Lotta per l'appunto) e che le MMA sono l'eccellenza dei suddetti sport del confronto virile, la loro prova finale, si può tranquillamente dire che il Re Fedor non solo è il più grande del mondo ma lo è anche di tutti i tempi.
L'uomo che non ha mai perso un round - e non mi venite a scoreggiare intorno con il ridicolo verdetto di sconfitta per ferita - nell'epoca di internet in cui per la prima volta si dan battaglia i 5 continenti, è l'Imperatore, il primo senza secondi.
"Non ritengo Fedor umano" il commento del 2.02cm. Tim Sylvia dopo essere stato santamente annullato dal Re (1.80cm.) in 40 secondi, e noi ci associamo.
Buon Compleanno o mio Sire, ti ringrazio di esistere.

sabato, settembre 27, 2008


XANDE ENTRA NELLE MMA
E LA REGOLA SI CONFERMA
Il fenomenale carioca, fisicaccio e pluricampione mondiale di BJJ, Alexandre 'Xande' Ribeiro si dà allo sport da combattimento più di moda del pianeta e continua la lista dei vincitori che dall' arte suave transitano nelle Mixed Martial Arts.

I più forti e noti atleti di Jiu-Jitsu degli ultimi anni infatti sono TUTTI a guadagnarsi bei soldoni nelle gabbie: Jacarè, Marcelo Garcia, Demian Maia, Roger Gracie etc; una interminabile sfilza di aggrovigliatori jitsuisticamente specializzati che dettano legge un po' ovunque.

Non so se Xande al SENGOKU sarà bravo o meno, certo è che ci vogliono le fette di prosciutto di Triceratopo sugli occhi per non vedere quanto sia enorme la preponderanza del BJJ rispetto alle altre modalità nel produrre atleti vincenti nell'ottagono. I soliti discorsi invidiosi degli esponenti delle altre arti funzionali non reggono più. Le MMA han dato la paga alla Boxe in termini di quattrini, le carriere amatoriali dei Judoka e simili non le si possono proprio paragonare all'UFC!

Per quanto la Lotta Libera sia un'enorme bacino di atleti coriacei in USA e si avvicini parecchio alle belle statistiche del BJJ, non è proprio così piccolo il divario di vincenti in quello sport rispetto ai campeones (soprattutto brasiliani ma non solo, basti BJ Penn) che in massa dimostrano che il Brazilian Jiu-Jitsu è non solo quell'arte che le MMA le ha create in fondo create, ma anche il primus inter pares tra i pilastri delle MMA.


giovedì, settembre 25, 2008


BLOG, BLOG DELLE VOSTRE BRAME
Miei diletti e affezionati nonché colti lettori, questo è un post di tipo chiarificatore.
Come solo gli "esperti" sanno, questo blogghino nacque all'inizio per reazione alla incapacità dei mezzi internettiani più diffusi di darmi lo spazio che sentivo necessario. Fu uno sfogo, insomma.
Poi la mia ossessione per certi temi e una mia spiccata grafomanìa fecero il resto, il blog attraversò una fase autobiografica per assestarsi definitivamente su quella marzial-sportiva attuale. Ho smesso coi temi di filosofia e storia per il semplice fatto che ho detto tutto quello che credo avessi da dire, a chi interessi basta cercare negli archivi.
Scrivo qui perché mi garba, e soprattutto NON MI FREGA ASSOLUTAMENTE NULLA se qualcuno non apprezza ciò che trova qui. Per fortuna la tenuta del blog è gratisse e inoltre son famoso per la capacità che ho di farmi i casi miei. Come dire: se non ti piace ..pace.
Ciò NON vuol dire che io non tenga in conto i suggerimenti e le critiche (anche feroci sisi), solo che NON scrivo per piacerVi, lo faccio in soliloquio.
A differenza del 99% dei personaggi dell'ambiente marziale italiota, io non ho scheletri nell'armadio. Potete indagare quanto vi pare, non ho mai inchiappettato un insegnante o fregato un allievo, vantato titoli inesistenti o abiurato ai miei principi etici per qualche lira beccata sulla materassina. Io non mi sono mai venduto, indagate pure. Quindi poi valutate se sono persona -simpatico o meno che vi stia- affidabile e credibile oppure no.
Su questa piazza telematica troverete solo e soltanto farina del mio sacco, le scempiaggini che mi passano per la capoccia e per le quali solo io sono responsabile. E' OPERA DI VERITA', la mia verità, soggettivissima ma vera.
Io oramai ho abbastanza esperienza di vita per capire che tutto quello che penso e credo fermamente magari tra 1 anno o chissàquando non lo credrò più. Tu, caro lettore, puoi dire altrettanto? Sai quanto me quanto io so di NON sapere?
Grazie di passare ogni tanto di qui. Se ti trovi bene, amico, io ne sono felice. Se no, fai pure a meno di passare e stammi bene lo stesso.

domenica, settembre 21, 2008


SI MA QUANTE SERIE, QUANTI MINUTI..?
Visto che mi capita in pratica tutti i giorni di ragionare di preparazione fisica, e che non c'è volta che un allievo o semplice passante non mi domandi numeri, risulta inutile che io gli dica "Intanto fatti il culo che i risultati arriveranno!", darò..i numeri.

Darò per scontato che tutti e dico tutti qui si allenino almeno 2/3 volteXsettimana costanti in un serio SdC, e che abbiano il livello fisico minimo di un 70enne ischemico.

Ipotizziamo che si faccia BJJ o altro i gg dispari, lun-mer-ven, con abbondante sparring.

Diciamo che dei restanti 3 gg utili ( il 7° si riposò anche Lui) si può fare buon uso inserendo 1 allenamento tosto di corsa stile-HIIT da me postato qualche gg addietro e 2 misti ginnastica + pesi.

Martedì: corsa HIIT (cyclette solo ed esclusivamente per chi ha seri guai alle ginocchia), 8-10 scatti reali da un minuto intervallati da 2 minuti scioltini.

Giovedì-Sabato: gli Hindu per riscaldamento e Kettlebell per chi ce li ha e li sa usare - sennò pesi comuni- a mazzetta, serie corte (max 5 rep) intese per la forza, con trazioni alla sbarra ed eventualmente altri strumenti Old School simili (elastici, parallele etc.); un allenamento corto, mai più di 45 minuti tirati. In seguito si inseriranno dei circuiti massacranti, ma la forza deve essere in pole position all'inizio.

NB:
non mi stancherò mai di ripetere che qualunque allenamento DEVE essere sempre preceduto da risclaldamento articolare e terminare con addominali+stretching della schiena ! ! !

Allenandosi così 6 volte a settimana e trattandosi bene col cibo la Via della Grandezza è dietro l'angolo.