sabato, febbraio 28, 2009


LOTTARE NON E' SOLO UNO SPORT
Il "gioco della lotta", il più antico e praticato di tutti i tempi, diffuso ovunque, dagli Eschimesi ai Bantù. Strumento di allenamento di tutti gli eserciti, arte marziale e attività agonistica sin dai tempi dei Faraoni, cos'è il lottare?
Lottare è una funzione umana, non è uno "stile", anche se ne esistono infiniti stili.

Dal BJJ alla Greco-Romana, dalle lotte folk al Sumo, la differenza tra i vari sistemi è sensibile ma non totalizzante. Infatti ognuno a modo suo è espressione della naturale tendenza dell'essere umano ad abbracciare i suoi simili sia per il bene che per danneggiarli. Solo la cultura ha creato gli stili, varianti impilate l'una sull'altra, ma ognuna espressione delle biologia e fisiologia della nostra specie.

Io come molti ex-striker ho compreso il valore formativo del 'gioco della lotta' solo troppo tardi per beneficiarne quanto avrei potuto, e questo mi ha spinto a studiare a fondo tutti i dati storici e di scienze antropologiche Mi sono reso conto che invariabilmente, con precisione matematica, sempre -ogni santissima volta- che un popolo o una nazione è salita al rango di grande potenza, dominante della sua epoca, ebbene quel paese in quel momento era un paese di lottatori!

Egitto, Grecia e Roma, ma per restare più vicini a noi nel tempo la Russia di Pietro il Grande o i ruggenti USA di Teddy Roosvelt, ogni potenza al momento della sua crescita e del suo affermarsi è stata un focolaio di grapplers. Non per una ragione di causa/effetto, io suppongo, ma per risonanza, per affinità e co-incidenza.

Un popolo sano è come una singola persona, vuole star bene e "allargarsi", ha VOLONTA' DI POTENZA. Dato che il lottare è in sintesi una funzione dell'essere umano, anch'essa gira al massimo in colui -paese o singolo che sia. davvero se la passi bene.

Come camminare, come respirare o mangiare, tutte sono funzioni biologiche di noi Homo Sapiens, sono la tela sulla quale proiettiamo la nostra intelligenza e quindi tramite le quali ci affermiamo nel Cosmo come creature dotate d'intelligenza, di creatività. Lottare è ANCHE uno sport, è anche un metodo di combattimento, un gioco per adulti o attività formativa per fanciulli, esso è ANCHE (di volta in volta) uno stile ma NON solo.

In fondo la più grande, impareggiabile vetta della cultura e del pensiero, il mondo greco-romano, oltre ad avere Re e Imperatori lottatori ricordava nel Mito i suoi Déi come grapplers!


mercoledì, febbraio 25, 2009


COSA FARE PER I DOLORI
DA ALLENAMENTO
Chiunque gareggi o abbia fatto rientro in un corso avviato dopo lunga sosta, sa quanto possano incidere i dolori muscolari e quanto infastidiscano.
In questo post si noti che NON si parla degli infortuni, ai quali si risponde sempre con:
1) ghiaccio a tonnellate
2) telefonata immediata al fisioterapista
3) eventuale visita al pronto soccorso
Stiamo trattando dei dolori da allenamento, e sembra che ci sia molto poca cultura su come:
1) prevenirli
2) renderli meno dannosi
La prevenzione dell'affaticamento muscolare eccessivo è dovuta alla sapiente organizzazione del lavoro, e in particolare:
1) attento riscaldamento progressivo
2) raffreddamento con puntiglioso accanimento sullo stretching, con posizioni tenute a lungo (oltre 30 sec.)
Non abbiate fretta né di cominciare a picchiarvi né di scappare in doccia alla fine, che ne va della vostra salute: se ben eseguito, lo stretching aiuta enormemente a disperdere l'acido lattico e l'ipertonicità muscolare, quindi armatevi di santa pazienza e allungatevi senza nessuna premura.
Se nonostante lo streching ancora a sera avete i dolori per carichi di sforzo eccessivi/rientro affrettato sulla materassina, è di aiuto assumere aminoacidi ramificati subito dopo il training e 2 aspirine effervescenti a stomaco pieno.

martedì, febbraio 24, 2009


TECNICA O FISICO?
Questa è una domanda classicissima nel BJJ e nonostante tutto non banale.
Il tormentone 'tecnica vs atletismo' è ineliminabile, quindi riflettiamoci sopra. Come tutte le domande inesauribili presenta una serie di sfacettature sulle quali vale ampiamente la pena di riflettere, avanti allora.
Tra le varie arti da combattimento la proporzione tecnica/fisico è per forza di cose molto diversa, ed è chiaro che il pugilato -arte eccezionale- abbia una proporzione diversa, coi suoi 3 pugni-base rispetto al Jiu-Jitsu e le sue dozzine di situazioni che già una cintura bianca deve conoscere a menadito. A mio modo di vedere il BJJ è la più "tecnica" delle combat arts ed è dunque quella che per causa della sua grande varietà e complessità vede la preparazione atletica meno in pole postion.
Il problema che pone sostanzialmente l'agonismo nel BJJ è, parere condiviso da molti, la resistenza di tipo misto, molto meno la forza e l'esplosività, indispensabili in arti con repertorio meno esteso. A rigore di logica un agonista di questa disciplina ha nel mirino una preparazione intesa a sviluppare la capacità di durata-intensità per il minutaggio previsto. Come svilupparla?
I miei insegnanti ma anche molti altri che ho consultato indicano agli amatori la via della materssina, cioè di lottare e sviluppare fiato specifico il più possibile, con le briciole alla preparazione a latere. Parecchi big names del BJJ oltre a lottare -e a magari una routine di Yoga per la flessibilità- uniscono soltanto le famose ripetute, degli sprint di corsa insomma, e i circuiti (che condizionano velocemente tutto il corpo e sono molto flessibili).
Si potrebbe quotare un mio amico maestro di Lotta Olimpica:
"Se ho un ora al giorno, il 100% è Lotta. Se ho 1h e 30, 25 minuti li dedico alla preparazione fisica, se ho 2h una va ai pesi etc".
Anche se non pretendo assolutamente di aver detto niente di innovativo e definitivo sull'argomento, spero però di aver dato occasione di riflessione.

domenica, febbraio 22, 2009


21.02- SEMINARIO DI BJJ a BOLOGNA
con FEDE: REPORT

La dorsale appenninica non rappresenta per me certo un ostacolo e i seminari nel capoluogo emiliano cerco di farmeli sempre.
Arrivato con incolpevole ritardo per il tappo dell'assurda massa di automi diretti allo stadio di pallone (la mia Nemesi), ho partecipato a questo appuntamento tecnico tutto incentrato sulla Guardia a Ragno, cd. Spider, e ne ho tratto davvero benefici consistenti. Molti gli amici della regione presenti al richiamo di Federico - del nord Italia in genere- con in più il mitico Mezzokg/Tuttooro e Alberto Marchetti della Renzo Academy New York col suo babbo.
Al finale per via dei tempi stretti ho potuto lottare solo con 1/2Kg e poi volare via insieme al nostro centurione pistoiese Piero per una cena prevista da tempo.
Saluto tutti gli amici e ringrazio Fede per il solito lavoro fino, ci vedremo al Corso Insegnanti in quel di Roma, ciao!

mercoledì, febbraio 18, 2009


ADDOMINALI
! !
Sul giovane prodigio Antony Johnson e sulla sua incredibile forma fisica cali il mio mesto silenzio, carico d'invidia...

martedì, febbraio 17, 2009


PREPARAZIONE FISICA PER IL
BRAZILIAN JIU-JITSU:
i CIRCUITI
Nell'ambiente del BJJ e degli altri SdC si passa dall'estremo della palestra debosciata, con massimo 5 minuti di riscaldamentino fiacco, a Tana delle Tigri che se non stacchi 200 kg non sei un uomo.
Gli sport da combattimento incorporano così tante situazioni e necessità al loro interno che in pratica la preparazione fisica in queste attività è, ai massimi livelli, difficilissima da mettere a punto. Una piccola differenza regolamentare può già mettere in crisi i raffinati calcoli sul lattato del Professore di Scienza dello Sport, figuriamoci l'istruttore medio con la 3a media...
Per naturale progressione verso la serietà professionale, io consiglio a tutti i colleghi insegnanti di approfondire la materia al di fuori del ristretto ambiente seminariale della lora arte specifica, e di rivolgersi alla migliore letteratura sul mercato nonché a validi insegnanti della materia.
Capisco le obiezioni di ognuno sul tempo e i soldini disponibili, e capisco anche che siano pochissimi anche gli agonisti disposti a sudare (ma anche pagare..) per una preparzione fisica a parte. Una risposta validissima per tutti, dal campione del mondo al sig. Rossi sono i CIRCUITI.
Il senso dei Circuiti è di eseguire un dato numero di esercizi uno appresso all'altro per X ripetizioni/secondi con una determinata logica: circuiti per la forza, per la resistenza etc etc. Il fatto è che una volta apprese poche semplici tecniche tipo piegamenti hindu, trazioni alla sbarra etc, è davvero semplice utilizzare questo allenamento - a corpo libero o con attrezzi che sia- anche sulle nostre materassine standard. Richiedono zero spesa accessoria, funzionano alla grande e si possono modulare a qualsiasi grado d'intensità: dal fiato di GSP a quello del proverbiale sig. Rossi.
Gli SdC si svolgono con un minutaggio standard, e ottima idea è impostare un circuito-base che sia allenante di tutto il corpo e in tutte le 6 direzioni dello spazio per il tempo prestabilito o appena di più. Ad esempio le cinture Bianche di BJJ lottano per 5 minuti, e quindi imparare a eseguire un circuito per sei primi significa andare verso un valido metro di preparazione.
Il più semplice dei circuiti, eseguibile anche nell'andito di casa propria, è quello incentrato sugli esercizi a corpo libero. In base alla mia esperienza funziona molto bene eseguire esercizi focalizzati sulle gambe alternandoli a quelli per il busto/arti superiori. Ne do un esempio:
(riscaldamento articolare, saltelli etc.)
Circuito di 6 minuti
6 stazioni no-stop, ogni stazione per le gambe+addome di 20 sec. e quella successiva imperniata sulle braccia di 10 secondi.
1) hindu squat
2) hindu pushup
3) addominali a libretto
4) sumo squat
5) piegamenti sulle braccia
6) affondi
Due di questi circuiti, fatti bene (cioè impegnandosi, senza trascinarsi)con 2 minuti di riposo tra il 1 e il 2°, sono un totale di nemmeno un quarto d'ora e possono agevolmente sostituire di tanto in tanto la canonica fase di riscaldamento, sia come effetti che come durata temporale. Nel tempo, appoggiandosi alla consulenza di preparatori esperti, si potranno costruire circuiti più smaliziati e con finalità allenanti differenti, ma per il principiante quanto esposto sopra è più che sufficiente nonché di soddisfazione.

domenica, febbraio 15, 2009


SEMINARIO CON FEDE
il 28 MARZO
Primo avviso ai cari frequentatori del blog:
confermato il seminario primaverile col Mestre Tisi il giorno 28 MARZO a Firenze, tra poco più di un mese quindi.
Sarà un seminario su un tema assai interessante e poco conosciuto, quindi mi raccomando di NON mancare, ci divertiremo insieme e impareremo tanto materiale tecnico utile&bello.
Ci vedremo col Careca alla Doyukai il sabato alle 14:15 per tre ore di BJJ purissimo.

giovedì, febbraio 12, 2009

L'ONERE DELLA PROVA

"Ciò che è affermato senza prova, può essere negato senza prova"
[Euclide]

Nella tragedia dell'esistenza umana, la gran parte delle nostre disgrazie è provocata dalla incapacità mentale della gente di pensare col proprio cervello. Abili manipolatori ci portano per il naso e con arte fina sfruttano le nostre debolezze caratteriali per infinocchiarci.

Le arti marziali, l'ho detto molte volte, per essere attività collegata all'emozione più radicale, la paura e all'istinto più forte, la sopravvivenza, sono un business che da sempre esonda dai confini della semplice tecnica per picchiare ed entra in bui reami della psiche. E' per questo motivo che nel mondo delle AM più che altrove s'incontrano mattoidi lunatici, individui con gravi problemi di selfconfidence e parassiti di ogni risma intesi a lucrare sui suddetti.

Oggi mi è capitato di vedere un ripugnate video in cui un "maestro" peraltro da me conosciuto come abile nel suo, si dedicava a imbonire i suoi adepti con tutta una serie di abili menzogne miste a propaganda tipo PNL e cacchiate vere e proprie. La cosa più triste è stato vedere che dopo un corretto disclaimer, dove enfaticamente annunciava un ecumenico apprezzamento di ogni arte e sdc, il soggetto in questione tipo Gatto&LaVolpe ritornava alle solite menate ipnotiche delle arti 'morte': noi siamo i più forti, il nostro sistema non richiede preparazione fisica perché dotato di tecnica superiore e giù insulti sugli "altri"che secondo questo buontempone sarebbero ragazzate per ridere!

Al di là del fatto che codesto "maestro" non ha mai avuto il fegato di salire su un ring in vita sua, io mi appello al Codice Civile e risolutamente rifiuto che si possano affermare certe cose nel 2009 senza pigliarsi una serie di pernacchie senza fine.
Ho preso l'abitudine ormai di osservare un po' sfiduciato l'andazzo nel mondo del marketing, ma ciò non toglie che mi senta preso per i fondelli da questi signori, dunque ho ancora un frizzo di insubordinazione davanti a un'affermazione senza basi razionali.

Non ha il 'maestro' taldeitali mai voluto/potuto confrontarsi davanti agli altri, nemmeno alla gara di Polka della parrocchia? Benissimo, ognuno il suo, ma basta ipnosi di massa. In quest'era di banda larga, video in streaming etc si sconfina dal ridicolo al paradossale quando si pretende d'INSEGNARE AD ALTRI una cosa che noi per primi non si è mai messa in pratica e che tutti possono verificare. L'epoca delle leggendarie figure mitologiche è finita, abbiamo i mezzi per metterle nel dimenticatoio per sempre, nonostante la sostanziale stupidità umana.

Chi afferma un qualcosa, specie se con lauti guadagni in ballo, ha il dovere di dimostrare oggettivamente con le pezze d'appoggio la bontà di quanto va dicendo, NON il suo interlocutore. Sulla parola o in base a fumose catene leggendarie di supposti maestri ninja non deve credere nessuno, oh basta. In più non ci frega assolutamente nulla se un professionista marziale sia riuscito a dare due legnate a qualche ubriacone nelle bettole: per farlo non serve certo allenarsi una vita, basta un bel destro e tanta freddezza. Combattere significa dare prova di sé, e cosa vale mettersi a vanto di risse nelle disco o di supposte sfide-spettacolo quando poi taldeitali si nega a qualunque confronto verificabile e di significato statistico?

Al giorno d'oggi esistono tutti i contesti regolamentari per provare qualunque 'stile' e a tutti i livelli, dal campionato di quartiere all'UFC. Un vero combattente è chi si mena/aggroviglia in maniera limpida e incontestabile, NON chi fa video didattici e costosi seminari. Se davvero credessero nella bontà di quanto vanno affermando si misurerebbero, non foss'altro per orgoglio e avidità, delle quali han dato bella prova in abbondanza comunque.


mercoledì, febbraio 11, 2009


JOE LAUZON, OSSIA
IL FUTURO NEI PESI LEGGERI
Nella categoria forse più combattuta al mondo, mercé la presenza di tanti jappi talentuosi, si sta prepotentemente mettendo in luce lo stiloso Joe, un ragazzo americano dal JJ stellare.
Leggetevi la spassosa intervista per conoscere questo personaggio.
Qui invece il suo ultimo e attraente combattimento all'UFC (Fight Night):

domenica, febbraio 08, 2009


IL PRIMO LUNEDI' DEL MESE
DEL TEAM
Una iniziativa che il 2009 ha generato è il mini-raduno in scaletta ogni primo lunedì del mese. Con la creazione di 2 nostre filiali si è reso utile un appuntamento fisso per far conoscere le persone, farle lottare tra di loro e anche perché il sottoscritto possa avere un'occasione regolare di supervisionare tutti.
Col passare dei mesi si è visto che questo appuntamento risulta gradito anche ai nostri amici esterni o di altri team che desiderano passare a ruzzolarsi un po' ancor di più se trovano il tatami bello popoloso. Dunque ancor più "Porte aperte al Centurion", vi aspettiamo.

martedì, febbraio 03, 2009


DEDICATO A UN CLOWN
Non solo il "sonetto" sulla maglietta di Tito, ma soprattutto il video più avanti, dal suo autore e da me.
A Fedor"Emperor"Emelianenko invece va il nostro ennesimo ringraziamento, essendo lui non solo (e non soltanto) il miglior combattente di tutti i tempi, quello mentalmente superiore e che potrebbe battersi con onore in tutte le modalità senza sfigurare con i miti delle 4 Magic Arts, ma anche (e soprattutto) un degno esempio di uomo, padre, sportivo e patriota.
Dana White, sei un disadattato sociale.

lunedì, febbraio 02, 2009


UFC 94:
TUTTO COME PREVISTO
Il vostro Mariaccio si conferma buon pronosticatore di UFC e azzecca il risultato dei 2 co-main event.
GSP impone la sua superiore fisicità a BJ e lo sfonna proprio, costringendolo all'inglorioso getto della spugna, anche se il primo round dell'hawaiano è stato a tratti meraviglioso. Il francocanadese continua a migliorare,dopo aver sviluppato un pugilato e un wrestling strepitosi anche al suolo scintilla, visto che ha ridicolizzato uno dei più forti di tutti i tempi - e scusate se è poco!
Epica impresa del nostro Samurai Lyoto "Dragon" Machida che supera tutte le previsioni e, invece di affidarsi al suo eccellente gioco di rimessa, affronta a muso duro il granitico Thiago Silva e lo demolisce di colpi&proiezioni, finendolo con un KO da brivido di diretto dx in tuffo sul il poveraccio in guardia.
Il Samurai ha un incredibile 14-0, ha distrutto fior di campioni in carriera e soprattutto nell'ottagono ma l'arci-nerd Dana ancora non gli dà la title shot, facendo intendere che potrbbe preferire il mongo Jackson a lui!
Eccellente anche il resto dell'evento, seppur non sono mancate ancora una volta forti perplessità sui giudizi arbitrali, a partire dalla decision favorevole a Karo Parisyan sul coreano Kim.

domenica, febbraio 01, 2009


EUROPEI BJJ 2009
ITALIAN CONNECTION ALLA GRANDISSIMA!
Nella capitale lusitana si conclude un altro campionato continentale che la nostra Italian Conncetion affronta con favoloso successo.
La nostra si conferma anni luce la più forte equipe italiana e piazza una serie di podii impressionante, tra i quali spiccano un fantastico Bronzo per Andrea "Pitbull" Baggio nelle Nere (Master) e un ORO nelle Marroni per Andrea "1/2kilo" Verdemare. Eccezionale addirittura la finale tutta IC vinta nelle Viola da Davide "Rostok"Garavaglia su Fabrizio "Neo"Screpante.
Un calorosissimo ringraziamento ai nsotri fratellini per aver difeso con tanto successo le bandiere (di squadra e nazionale) dimostrando insieme agli altri conterranei (RGC, GB Italia) un sempre crescente livello di competitività del Jiu-Jitsu italico.