venerdì, maggio 19, 2006


PERCHE' ESISTONO ANCORA LE ARTI MARZIALI-BIDONE

La diffusione dei combattimenti interstile (MMA) farebbe supporre che le cosiddette 'arti marziali tradizionali' o meglio 'tarocco' dovessero avviarsi velocemente al dimenticatoio, ma invece si nota che non è affatto così. Gli stili del Ciliegio Ubriaco e del Karambidè da Strada continuano a prospeare. Perché?

Parliamoci chiaro: l'essere umano è una forma di vita molto raramente lucida, il più delle volte segue pecorinamente il suo capobastone in assoluto ossequio. La nostra storia parla di un'umanità che esprime perle rarissime annegate in un mare di sterco. Invidia, ignoranza, malvagità sono la norma e l'odio più grande è sempre per i pochi 'normali' che si rifanno a leggi superiori di condotta.

Questa spiegazione è di per sé sufficente a dimostrare come attività loffie e inutili possano attirare torme di gente (vedere il Calcio please), e quindi aggiungerò solo poco di altro.
E' ovvio cmq che a considerazioni logiche certe abitudini non rispondono, e il candidato a una seria interogazione sarà costretto al 'perché sì', perchè mi piace etc., chiudendo la porta e intruppandosi nelle giustificazioni che di volta in volta il suo subcosciente crea per darsi una ragione.

Le arti marziali/da combattimento esprimono in generale il bisogno materiale che il maschio umano ha di capire se stesso e affrontare la propria paura. Su questa esigenza fondamentale il mondo moderno ha creato un' industria profittevole. Masse di individui smidollati creano le proprie fantasie riversandole su 'sti pseudo stili inventati a capocchia sfruttando la di loro ignoranza, incensando miti orientaleggianti -”l'erba del vicino è sempre più verde”- , affascinadoli e carpendo la buona fede di torme di ragazzini intossicati dai videogames (ieri i film di Bruce Lee). La stolida tendenza delle persone a subire supinamente un'autorità fa il resto, ed ecco che abbiamo i fanatici del Kata, i sensitivi del chigung etc., prostituendo tra l'altro anche cose validissime a livello settoriale che i veri stili antichi detenvano nel loro bagaglio.
L'incapacità sostanziale dei mediocri, cioè la stragran maggioranza, di ripensarsi, di evolvere, di cambiare strada e crescere fa sì che il pischello segaiolo entri nella prima palestra trovata sulle Pagine Gialle e s'incrosti lì, finendo per idolatare il Maestro-guru perché il criticarlo gli risulta impossibile, dato che di un essere inabile all'auto-critica stiamo parlando e alla crtica di conseguenza. Tutte le moderne Religioni e Partiti si reggono su questo andazzo, e non c'è davvero da aspettarsi che cambi domani.

Il confronto fa crescere l'essere umano, ed è solo tramite esperienza diretta et personale ( nelle AM ciò vuol dire percuotere e lottare a piena forza contro avversari esperti e non collaborativi), che si conoscono davvero le cose. Al di là di questo c'è la Setta e il Partito Marziale, che però con le vere arti di Marte nulla han a che spartire.

Nessun commento: