giovedì, febbraio 12, 2009

L'ONERE DELLA PROVA

"Ciò che è affermato senza prova, può essere negato senza prova"
[Euclide]

Nella tragedia dell'esistenza umana, la gran parte delle nostre disgrazie è provocata dalla incapacità mentale della gente di pensare col proprio cervello. Abili manipolatori ci portano per il naso e con arte fina sfruttano le nostre debolezze caratteriali per infinocchiarci.

Le arti marziali, l'ho detto molte volte, per essere attività collegata all'emozione più radicale, la paura e all'istinto più forte, la sopravvivenza, sono un business che da sempre esonda dai confini della semplice tecnica per picchiare ed entra in bui reami della psiche. E' per questo motivo che nel mondo delle AM più che altrove s'incontrano mattoidi lunatici, individui con gravi problemi di selfconfidence e parassiti di ogni risma intesi a lucrare sui suddetti.

Oggi mi è capitato di vedere un ripugnate video in cui un "maestro" peraltro da me conosciuto come abile nel suo, si dedicava a imbonire i suoi adepti con tutta una serie di abili menzogne miste a propaganda tipo PNL e cacchiate vere e proprie. La cosa più triste è stato vedere che dopo un corretto disclaimer, dove enfaticamente annunciava un ecumenico apprezzamento di ogni arte e sdc, il soggetto in questione tipo Gatto&LaVolpe ritornava alle solite menate ipnotiche delle arti 'morte': noi siamo i più forti, il nostro sistema non richiede preparazione fisica perché dotato di tecnica superiore e giù insulti sugli "altri"che secondo questo buontempone sarebbero ragazzate per ridere!

Al di là del fatto che codesto "maestro" non ha mai avuto il fegato di salire su un ring in vita sua, io mi appello al Codice Civile e risolutamente rifiuto che si possano affermare certe cose nel 2009 senza pigliarsi una serie di pernacchie senza fine.
Ho preso l'abitudine ormai di osservare un po' sfiduciato l'andazzo nel mondo del marketing, ma ciò non toglie che mi senta preso per i fondelli da questi signori, dunque ho ancora un frizzo di insubordinazione davanti a un'affermazione senza basi razionali.

Non ha il 'maestro' taldeitali mai voluto/potuto confrontarsi davanti agli altri, nemmeno alla gara di Polka della parrocchia? Benissimo, ognuno il suo, ma basta ipnosi di massa. In quest'era di banda larga, video in streaming etc si sconfina dal ridicolo al paradossale quando si pretende d'INSEGNARE AD ALTRI una cosa che noi per primi non si è mai messa in pratica e che tutti possono verificare. L'epoca delle leggendarie figure mitologiche è finita, abbiamo i mezzi per metterle nel dimenticatoio per sempre, nonostante la sostanziale stupidità umana.

Chi afferma un qualcosa, specie se con lauti guadagni in ballo, ha il dovere di dimostrare oggettivamente con le pezze d'appoggio la bontà di quanto va dicendo, NON il suo interlocutore. Sulla parola o in base a fumose catene leggendarie di supposti maestri ninja non deve credere nessuno, oh basta. In più non ci frega assolutamente nulla se un professionista marziale sia riuscito a dare due legnate a qualche ubriacone nelle bettole: per farlo non serve certo allenarsi una vita, basta un bel destro e tanta freddezza. Combattere significa dare prova di sé, e cosa vale mettersi a vanto di risse nelle disco o di supposte sfide-spettacolo quando poi taldeitali si nega a qualunque confronto verificabile e di significato statistico?

Al giorno d'oggi esistono tutti i contesti regolamentari per provare qualunque 'stile' e a tutti i livelli, dal campionato di quartiere all'UFC. Un vero combattente è chi si mena/aggroviglia in maniera limpida e incontestabile, NON chi fa video didattici e costosi seminari. Se davvero credessero nella bontà di quanto vanno affermando si misurerebbero, non foss'altro per orgoglio e avidità, delle quali han dato bella prova in abbondanza comunque.


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