JIU-JITSU e MMA:
UNA VIDEO-STORIA
La vicenda delle MixedMartialArts nasce dal Vale Tudo, le sfide brasiliane stile vs. stile di cui i Gracie furono i principali artefici e beneficiari. In seguito all'enorme schock con cui il Jiu-Jitsu colpì il mondo intero dopo la nascita dell'UFC, lo stile carioca ha ricevuto il suo successo internazionale proprio in virtù del suo inequivocabile successo in combattimento al di sopra di qualunque altra arte conosciuta.
Insomma la storia è questa in sintesi:
1) il BJJ nasce per dare una chance ai mingherlini di sconfiggere persone grandi e grosse in combattimento, e si sviluppa in maniera del tutto razionale e pratica, basando la crescita del praticante su sparring non collaborativo con avversari esperti; la sua natura puramente da combattimento si riflette anche nello sport amatoriale (nato molti decenni dopo) tramite un sistema a punti che premia solo le posizioni utili in uno scontro reale
2) la dominanza nel real fighting permette ai jitsuka Helio&c. di diventare famosi nel loro paese tramite continue sfide alle altre arti, sfide dette Vale Tudo appunto
3) un membro della famiglia, Rorion, emigra in California, conquista la fiducia di impresari yankee di Hollywood e fa il botto col programma tv UFC, una riedizione dentro una gabbia della 'tecnica marketing' di famiglia
4) il valore dell' arte suave viene conosciuto dal mondo intero ed è tramite questa fama che il BJJ si diffonde a macchia d'olio ovunque
5) grazie al buon meticciato del BJJ con le altre 3 arti realistiche principali [modalità], nascono le moderne MMA, bisnipoti degli antichi "vale tutto" brasiliani.
Ordunque, perché sia chiaro UNA VOLTA PER SEMPRE:
il BJJ ha le MMA -anche se certo non solo quelle- nel DNA, la sua emersione dal lontano Brasile e affermazione storicamente non è separabile dal successo avuto in esse e viceversa: mai le MMA sarebbero esistite senza il BJJ né potrebbero continuare ad esistere, in quanto esso è uno dei 4 pilastri che le fondano, ora e sempre.
Il BJJ è un'Arte marziale, serve a creare fiducia e salute nel praticante, è BEN al di là dello sport agonistico, lo ribadisco. Quello che voglio sia chiaro è che la sua natura realistica/non settaria è inscindibilmente legata (tecnica, storia e attitudine caratteriale) allo scontro reale, al confronto, alla sfida a se stessi tramite l'altro.
Voglio riproporre qualche clip incentrato sui Gracie che dia un' idea del cammino percorso:
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