venerdì, dicembre 11, 2009

LE MMA E LA FONTE
DELL'ETERNA GIOVINEZZA
L'enorme espansione dello sport più duro del mondo in USA assume del clamoroso. Le MMA stanno diventando di moda, si vedono nei cartoni animati dei Simpson e citate sui giornali seriosi tipo quelli finanziari.
Un'altro aspetto rivelatore della crescente fama di questi scontri nella gabbia è l'arrivo delle celebrità. Negli USA vive una massa acefala e sdradicata di individui, senza nessun legame comune né radici che li unisca a parte l'avidità, e l'unico sentire comune è quello creato a tavolino da Hollywood. Insomma, l'idea di nazione agli amerighéni la dan soltanto il cinema e le soap, e l'importanza incredibile degli attori è dimostrata dal fatto che uno, pure scarso, divenne Presidente dell'Unione.
Si può dire che qualcosa o qualcuno in America esista allorquando sta in tv, e quindi soltanto il personaggio famoso fa la differenza. Se non c'è la star bisogna fabbricarla (UFC) e in qualunque modo, vedi Kimbo. All'inverso, organizzazioni in cerca di conferma necessitano di portare le celebrità a bordo ring, pagandole care, o addirittura inserendole nel giochino.
E' questo il caso di Herschel Walker, un ex giocatore di football che ai suoi tempi era un super talento a 24karati, l'enfant prodige ammirato da tutto il paese. Oggi HW ha quasi 48 anni, ed esordisce allo Strikeforce.
Maestro di Taekwondo, HW ha sempre avuto un livello di fitness al di là dei suoi contemporanei (fu famoso per il livello di muscolarizzazione ottenuto con la sola ginnastica a corpo libero oggi detta Hindu Fitness) e si presenta a stupire il mondo arrivando quasi 50enne in una gabbia professionistica.
Non commenterò il valore sportivo dell'esordio senile, dico solo che a parte farci vedere le dimensioni enormi dei testicoli di HW , che è un miliardario e non ha nulla da dimostrare se non a se stesso, ci dà anche una misura di quello che le MMA stanno diventando. Uscite dalla nicchia, le arti marziali miste rischiano di diventare uno sport mainstream, di quelli accettati dai massmedia e QUINDI dalla coscienza comune delle masse nordamericane. A quel punto la cosa si riverserà come sempre sulle colonie europee e asiatiche, diventando uno sport davvero globale.
Altra considerazione che voglio fare è sull'enorme mole di progressi che la scienza dello sport ha fatto in pochi anni. Negli anni '70 un pugile era considerato finitissimo a trent'anni, e un quarantenne borghese quasi un vecchio. Oggi le persone che si dedichino a uno stile di vita sano e si allenino secondo criteri aggiornati e pignolissimi, arrivano a ESORDIRE in un brutale cage fight a 50 anni, cosa che ha dell'incredibile ma anche del molto incoraggiante, specie per chi -come me- non ha più 20 anni!
Vi confesso che questi match 'bizzarri' di MMA che vi segnalo han per il sottoscritto quasi più interesse che per i titoli UFC, dato che mi rivelano molto di più sul viatico delle arti di Marte e sulle scienze dell'evoluzione umana in senso ampio. Mi dicono cose importanti ben al di là dell'aspetto magari carnevalesco dell'evento commerciale, mi sussurrano insegnamenti e riflessioni molto profonde.

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