LE 10 DOMANDE CHE PERSEGUITANO UN JITSUKA (E COME RISPONDERE)
Il fatto di praticare uno sport dal nome incomprensibile ai più, e la congerie di imbecillità che il pubblico ha assorbito dal cinema sulle arti marziali, rende un po' scoraggiati i praticanti, al punto di sfuggire ogni richiesta d'informazioni che ricevono a proposito del loro benamato BJJ.
Dato che però non viviamo su un'isola deserta e che obblighi sociali ci pressano in qualità di membri del consesso civile, finisce che non sempre ci riesce di scantonare il discorso e che quindi veniamo immancabilmente bombardati dalle stesse cose.
Vi confesso che anche io preferisco telare, come si dice a Firenze, cioè sfuggire all'interrogatorio e spesso alla domanda di che sport io pratichi, per essere sbrigativo dico solo: lotta, che a grandi linee lo capiscono tutti, ma tant'è.
I decaloghi, come diceva il geniale commediante George Carlin, danno l'idea di essere una cosa seria, una lista -che ne so- di 9 o 11 precetti non rende bene. E quindi mi accodo.
1)"Uh, fai GiUngitsu, allora sei pericoloso?!" (con faccina ridicola da cartone animato)
R: sono una persona pacifica ed educata, mi alleno per stare bene con me stesso e con gli altri. Il Jiu Jitsu insegna le buone maniere e se il mio maestro sapesse che mi litigo per strada perderei il suo rispetto, rimediando anche qualche pedata nel culo da lui.
2)"Non hai paura di farti del male?"
R: il Jiu Jitsu è uno sport assai sicuro, non ci diamo colpi in faccia e ci alleniamo di proposito senza troppa forza muscolare. Anche nelle gare gli infortuni sono molto rari.
3)"Lottate a terra? Allora non è adatto alla difesa personale,no?"
R: il BJJ è eminentemente un sistema per combattere in confronti reali, ed ha dimostrato questa sua caratteristica in ogni contesto, dalle strade malfamate alle gabbie di MMA. La fase al suolo è la più delicata nella cd. 'difesa personale' e non sapersela sbrigare lì rende un metodo mutilo a questo riguardo.
4)"Mio cugGGino fa lo stile XYZ e sa colpire i punti vitali, li fate anche voi?"
R: il Jiu Jitsu è un'arte scientifica e che valuta le tecniche in base soltanto a una applicazione reale. I fantomatici punti vitali, tocco della morte etc non funzionano e questo è stato ampiamente dimostrato in decadi di Vale Tudo a mani nude senza restrizioni. E' una leggenda.
5)"Perché indossate quel pigiama? Non sarebbe meglio allenarsi a torso nudo per la difesa personale?"
R: il Gi (kimono) è uno strumento di lavoro che ha dismostrato di infondere molta qualità a chi sappia servirsene in allenamento. Inoltre di solito la gente va a giro vestita, è raro litigare in spiaggia o sotto la doccia.
6)"Non sarebbe meglio studiare i calci&pugni piuttosto che uno stile tutto basato sulle leve e strangolamenti?"
R: nostra signora la Forza di Gravità e le altre leggi della fisica rendono un avversario più forte fisicamente e più alto troppo avvantaggiato nello striking, specie se è aggressivo e parte per primo. Il BJJ ha storicamente dimostrato di riuscire sul serio ad aggirare (forse unica arte marziale) con successo l'inferiorità atletica tramite la sua strategia: portalo al suolo e finiscilo lì dove la stazza conta meno della tecnica. Si prediligono le sottomissioni perché si può incassare un pugno ma non un braccio sbriciolato.
7)"Se fate gare allora non è un'arte tradizionale, vero?"
R. il Jiu Jitsu è la più tradizionale delle arti, e contempla l'agonismo quale strumento di crescita tramite il confronto, un banco di prova stressante per verificare se stessi contro un uomo non collaborativo. La mancanza di scontro a contatto pieno fa degenerare rapidamente un sistema e lo trasforma in un vicolo cieco marziale, balletto o pantomima.
8)"Ruzzolarsi,combattere.. sono cose troppo da macho e io sono una ragazza, non farei meglio a fare pilates o zumba?"
R: lottare corpo a corpo è una funzione dell'essere umano e di tutti i mammiferi, e seppur di solito più attraente per i maschietti, il Jiu Jitsu è sicuro e divertente per tutti, indipendentemente dall'età e dal sesso.
9)"E'uguale al Ju Jutsu tradizionale?"
R: il tra il nostro BJJ e il cd 'JJ tradizionale' non c'è nessuna somiglianza a parte il nome. Con quella definizione si classificano stili vintage, privi di contenuto applicativo e spesso borderline con la sétta marziale.
10)"Ma che è, tipo Capoeira??"
Qui non c'è risposta.
Questa è la domanda-nemensi, il bau bau di tutti i jitsuka. Si può solo scuotere la testa e piangere lacrime amare.