E SALVACI DAL MALE..
Un mio vezzo su questo blog è utilizzare i video di match dei grandi campioni quali tutorial, come esempi tramite i quali dare delle spiegazioni tecniche.
Per via del fatto che su internet non c'è selezione e che molti leggono distrattamente -talvolta privi delle facoltà intellettive di un criceto- mi tocca ancora una pallosa volta mettere un disclaimer:
anche so dovrebbe essere ovvio per chiunque, sia ridetto per la centoduesima volta che per nessun motivo e ragione il sottoscritto intende criticare alcun atleta tantomeno i grandi campioni, gente per la quale ho una speciale venerazione; il trovar "pecche" a qualcuno è inteso unicamente a scopo didattico, rimanendo perfettamente inteso che tutti i signori nei video sono da ammirare svisceratamente per quanto sportivamente fanno e che chiunque di loro mi frullerebbe come una banana.
poi
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QUESTO E' SOLO UN BLOG, NON IL CORRIERE DELLA SERA!
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Qui si chiacchiera come al bar, si danno notizie e si cerca di fare cultura, tutto GRATIS. Vi garba? Siamo contenti. Non vi sfagiola? Addio.
Ok? Andiamo avanti.
Al recente Strikeforce (nb: sempre più avvincente e convincente come produzione) i match-clou han visto battagliare 2 cinture nere di BJJ: Reanto"Babalu"Sobral opposto al trattore Henderson e Antonio"Bigfoot"Silva messo davanti a Kyle. Babalu è addirittura allenato dal M° Ratinho per la parte di Jiu Jitsu.
Via con la proiezione:
http://www.mma-core.com/videos/_Dan_Henderson_vs_Renato_Babalu_Sobral_Strikeforce?vid=10014647&tid=100
http://www.mma-core.com/videos/_Strikeforce_Mike_Kyle_vs_Antonio_Silva?vid=10014667&tid=100
Moltissime le similitudini (del tutto volute dagli organizzatori): match per chi rincorre il titolo entrambi, 2 yankee bianchi opposti a brasiliani, e anche due forti da sopra messi contro due specialisti del lavoro spalle a terra.
L'andamento è quasi identico: brutta bomba a freddo e delirio di G'n'P. Il finale però è antitetico. Il povero Babalu -colpito extraduro da una carica nucleare del sempreverde "Mazzaferrata"Hendo- annaspa crudelmente ma non riesce a recuperare e stramazza. Pezao si fa sorprendere dalla riserva dell'ultimo minuto Kyle e rischia l'effetto-Babalu, riuscendo invece a sopravvivere e ribaltando il match.
Babalu non ha avuto la lucidità (credo) o la volontà di di avvinghiare Hendo nella più chiusa delle guardie e di conseguenza ha lasciato troppo spazio a quel mazzolatore. Pezao invece è stato abbastanza pellaccia da reggere un bombardamento che nemmeno Dredsa nel '45 e di pazientare, rimettendo sempre guardia e resistendo.
Perché di resistere si tratta, facendo guardia.
L'uso intensivo e spregiudicato di questo ammeniccolo tecnico in tutte le sue varianti e sviluppi è stato generato dal Jiu Jitsu per via della sua speciale intenzione di sopravvivere in uno scontro reale. Ho spiegato come altre lotte funzionali infatti abbiano un forte top game ma non un vero lavoro schiena a terra quale quello del BJJ. La mentalità e il regolamento di gare di queste arti sono infatti molto diversi, e a mio modo di vedere il maggior interesse del Jiu Jitsu per il combattimento reale (:a terra e spesso sotto ci finirò quasi sempre lo stesso, con uno grosso) che ne ha diretto la singolare evoluzione.
Insomma, la guardia è nata per non affogare quando le cose GIA' vanno male, per mantenere il boccino in mano e, passato il momento critico, ribaltare la situazione. Sarebbe bello poter sempre chiudere la distanza e colpire e/o proiettare a nostro piacimento per poi finalizzare elegantemente ma non è sempre Natale, nella vita reale le cose spesso vanno male ed è prassi che sia l'aggredito, non l'aggressore, quello più minuto e che, praticante di arte marziale o no, vado col culo sul diaccio. L'antico Ju Jitsu Fusen era basato su questo ragionamento tratto dall'esperienza pratica, e da lì è passato prima al BJJ e poi -in parte- alle MMA. E' stata la costante ricerca dell'efficacia in combattimento a forgiare il BJJ in tutti i suoi aspetti peculiari tra cui la guardia giganteggia, ed è dovuto a questa sua perizia tecnica nonché volontà del confronto no-holds-barred se le MMA esistono, punto.
Nel caso di Babalu, al di là della micidiale bravura di Hendo, si nota chiaramente che il fortissimo atleta brasiliano ha fallito nell'impelagare l'avversario e recuperare, cosa che invece è riuscita al gorillone suo compatriota il quale così facendo è arrivato al 2° round e si è vendicato.
Dunque, rimanendo nella massima stima di questi stratosferici atleti e della bravura degli avversari, posso evidenziare come il divergente esito dopo la frombola nei denti sia dovuto a un uso differentemente perìto della guardia. Il grande guerriero Babalu ha fallito nel dimostrare la supertecnica ratinhana alla maniera di Werdum, e ha dovuto cedere alle cariche esplosive alias mani del campione suo opponente, mentre un uso sagace della medesima guardia ha consentito a Pezao di sopravvivere, e poi vincere.
2 commenti:
Ottimo articolo Mario. Pensa che Mike Kyle si è rotto un mano cercando di finire Pezao. Che mostri!!
grazie lorenzo, si fa quel che si può.
sono tutti mostri, ma pezao è il mostrissimo tra i mostri per la sua "avvenenza" però he he!
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