No, non è quello di Messina né quello festivo, è il ponte della Lotta fatto sul naso.
Ho scoperto anni fa questo meraviglioso esercizio e ne ho tratto innumerevoli benefici nel rafforzamento e nella mobilizzazione di tutto il rachide (colonna vetrtebrale), con il non secondario effetto di creare un bel collone spesso, indispensabile per il grappling. E di fatti lo impongo a tutti i miei allievi, osservandone la mano santa su di loro.
Oggi questo esercizio mi ha salvato ancora una volta il culetto, quando un atleta professionista mi ha tirato una bella rovesciata braccio&testa a picco sulla cocuzza. Adesso sento il collino frizzante, ma rabbrividisco al solo pensiero di cosa poteva succedere senza il ponte.
W il Ponte!
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