ANALISI UFC 97

Un bell'UFC dal Canada, con qualche risultato da tenere in considerazione.

Deludente match per il titolo di Spiderman Silva. Con un Thales Leites che cerca solo il takedown, Anderson vince ai punti ma senza convincere, e come con Cote anche irritando la gente. Che non sia più in tiro ma dentro, nella capoccia? E' indispensabile credo per lui passare alla affollatissima LHW per trovare stimoli e avversari.

Ritorna alla grande Shogun Rua e cancella la vergognosa performance di Dublino vs Nonno Coleman. In formissima, o brasileiro strapazza il bollito Chuck Liddel e gli infila un Ko di gancio sinistro al 1 round (l'ennesimo che si piglia tra l'altro) che forse chiude la carriera del crestuto yankee. Un altro supercandidato nella LHW, dunque, l'ennesimo. Così come lo è il compatriota Luis "Banha" Cane, che mette su una vincente striking battle con l'atteso amerigheno Steve Cantwell e si mantiene imbattuto.

Riesce a ritornare alla vittoria sul francese Professor X anche il grande Denis Kang dopo la ghigliottina da polli presa a Dublino da Belcher. Il colored di Parigi è uno striker incredibile ma suo punto debole davvero sta nel BJJ e Kang si impone al suolo, seppur senza riuscire a finalizzare.

Brutti e antiestetici come due cinghiali Kongo e Ardonk. Il gigante nero parigino vince fast di gnp ignorante su un olandese da discarica delle MMA: ma che ci sta a fare quello all'UFC??

Tecnica che invece non manca all'erculeo polacco del TUF Krzysztof Soszynski, che affonda velocemente il 'raccomandato speciale' Stann tramite una kimura, la sua tecnica preferita in assoluto.

Per la categoria "furto of the night" viene data la vittoria assurda a Stout su Wiman, un ragazzo eccezionale e coraggioso nell'ottagono, che fa tutto il match. Almeno un verdetto carnevalesco a sera l'UFC lo deve tirar fuori, si sa..