mercoledì, settembre 29, 2010


JUDO, OGGI


Qualcuno dei miei amici sa che quest'estate mi sono allenato con la nazionale femminile cubana di Judo.

Ho potuto condividere sudore e risate con delle atlete al plutonio, scrutare nei loro allenamenti "funzionali" in cortile e scambiare tante informazioni interessanti.

Vi assicuro che la fama di queste chicas, considerate una delle migliori cinque compagini rosa del pianeta, è del tutto meritata. Il Judo a Cuba è una cosa seria, e in nazionale militano dei cyborg-femmina con dei fondamentali atletici incredibili. I loro allenamenti (2 o 3 da tre ore l'uno, ogni giorno) disintegrerebbero la maggior parte dei fighter che conosco, tanto sono intensi.

Espertissime e altamente motivate, queste belvette mi hanno raccontato tante cosine sfiziose. In particolare cosa sanno fare e cosa pensano del combattimento al suolo -Ne Waza- le dominatrici di Olimpiadi e Mondiali, l'élité del Judo terrestre?

Poco poco.

Il livello al suolo è al di sotto di quello di qualsiasi cintura bianca di BJJ. Le pro-fes-sio-nis-te cubane fanno infatti il Judo olimpico, dove la lotta a terra è morta e nessuno se la fila. In allenamento ho visto tirare armlock dal lato sbagliato, americana con la testa in mezzo e cose così. Per loro stessa ammissione lo fanno tanto per dare giro e mantenere impegnata l'avversaria, senza nessuna intenzione di finalizzare sul serio. A livello tecnico quando si trovano orizzontali la parola d'ordine è: difendere, e basta.

Per confermare il discorso generale, in tutti i casi basta andare a guardarsi le finali dei Mondiali e olimpiche, mica dare retta a me. Finalizzazioni 0%, solo tanta forza e base micidiale, ecco il Judo contemporaneo: una lotta alta tipo Greco-Romana in kimono.

Metto subito le mani avanti: il Judo è un'arte marziale reale eccezionale, ha un ottimo impatto sulla società, specie i bimbi, e tra i suoi vastissimi ranghi scintillano atleti stratosferici (come le ragazze cubane). Non è una critica cattiva dunque la mia, viva il Judo, solo che per il combattimento esistono sistemi il cui sviluppo ha preso strade più consone.

Per fortificare il mio punto di vista, vi propongo il seguente match tratto dal recente DREAM 16. Sono messi davanti Satoshi Ishii, ex medaglia d'oro olimpica nei Massimi di Judo, e Ikuisha Minowa, freestyler eclettico.






Cosa ci racconta questo incontro poco spettacolare, a parte che Ishii ha un vantaggio di peso micidiale e nei colpi le busca lo stesso?

Che il fenomenale medagliato usa con profitto il Judo sul ring, e cioè mostra un ottimo clinch alto lottatorio e quindi proiezioni tipo Uchi e O-Soto Gari. Che ha un side control di marmo, anche.E poi?

La montada è oggettivamente debolissima e tenuta in maniera dilettantesca; il lavoro sulla schiena addirittura pietoso -non riesce a prendere la schiena al 'nanerottolo' e a controllarlo da dietro nemmeno mezza volta. I tentativi di sottomissione sono solo di Ude Garami fatta male e cercata solo di potenza. Agilità di bacino e takedown sulle gambe: zero.

Se teniamo presente anche il fatto che Ishii per di più fa solo MMA per mestiere da un bel pezzo ormai, si può buttare giù un'analisi.

Alla fine del match il ragazzone è cotto come un fegatello, a differenza dell'avversario, a cagione di un uso spropositato di forza dura su di un tizio pesante decine di kg meno.

Se paragonato all'implacabile Aoki dell'ultimo post si possono trarre le debite conclusioni, e il giapponese a livello di risultati agonistici nel BJJ è un nessuno.

A mio modesto parere la splendida arte del Judo si propone sempre più come viatico per bambini e sport non troppo marziale nelle intenzioni, a disposizione di una vasta maggioranza di giovani giustamente interessati alla disciplina in sé e non al combattimento vero e proprio. La sua meritata fama (e le potentissime sponsorizzazioni a livello statale di cui gode un po' dappertutto..) consente al Judo un bacino di utenti e di agonisti tra i quali, logicamente, possono emergere dei duri e dei talenti atletici (come dal Rugby, ad es.) non indifferenti come Ishii. Il suo uso nello scontro disarmato tipo MMA è invece scarso.

Voglio specificare che sì, esistono alcuni adepti di Judo assai buoni anche al suolo, ma sono perle rare, e spesso anche di età avanzata. Io ho avuto la fortuna di lottare con qualche judoka di portata nazionale-internazionale in colonia italy, e devo dire che il lavoro di ne-waza era ben poca cosa se paragonato a jitsuka di alto profilo. Quello che più mi ha sconcertato è un uso enorme della forza, il continuo porgere la schiena e la totale incapacità di difendere i leglocks. Mai nessun campione di BJJ con cui ho lottato ha usato più dell' 1/1000 della sua fisicità per avere ragione -in pochi secondi- del modesto Mario, mentre alcuni judoka stracintura nera, agonisti e giovani, sbuffando come locomotive hanno rimediato un lunga sfilza di sottomissioni dal vostro "splendido quarantenne".

Io consiglio il Judo a tutti i miei amici per i loro bambini, dato che è un approccio al lottare e al contatto fisico senza paragoni per i fanciulli, in quanto disponibilità sul territorio nazionale. Ai babbi interessati a un'arte a tutto tondo e alla 'Difesa Personale' invece consiglio il BJJ...la Lotta Olimpica la segnalo poi ai fighters che debbono migliorare lo stand up di grappling per le MMA.


19 commenti:

lorenzo ha detto...

Ciao. Complimenti per il blog che seguo da parecchio.Non sono d'accordo sul fatto che il judo agonistico sia solo forza, c'è anche tanta tecnica.

lorenzo ha detto...

Poi Ishii ha esordito nelle mma 10 mesi fa. Comunque condivido la tua analisi sul fatto che il bjj è più finalizzato al combattimento reale rispetto al judo. Nonostante ciò penso che la maggior parte dei jitsuka in un contesto reale/mma non riuscirebbe ad imporre il proprio gioco in quanto trascura troppo le proiezioni. Saluti

Anonimo ha detto...

nello stesso evento Dream, il judoka Michihiro Omigawa ha finalizzato con un udegatame dalla guardia la cintura nera di bjj Cole "triangle" Escovedo in un paio di minuti dopo averlo portato a terra, passato la guardia e montato.

Ma son sicuro che troverai qualche spiegazione pure li per giustificare il jiutsuka finalizzato e spiegare che il judoka è un eccezione.

Mario Puccioni ha detto...

Si, coraggioso commentatore anonimo: Omigawa si allena di BJJ da anni, e mica male direi. Rosica rosica..

Mario Puccioni ha detto...

Lorenzo, non hai letto bene, rifallo. NON ho detto che il Judo sia solo forza, anzi l'ho lodato per le proiezioni da clinch alto in kimono, ma ne segnalo la sua degradazione nell'abbandono della lotta al suolo e un'eccessiva utilizzazione della forza rispetto alla pur ragguardevolissima tecnica.
Trovami una medaglia olimpica o mondiale assegnata con una tecnica tirata dalla monta o dalla guardia negli ultimi 10 anni, ad esempio.

Agon ha detto...

Non sono certo un esperto di AM, ma posso parlare per esperienza. Mi alleno presso la tribe jiu jitsu di Roma e vedo ogni sera con i miei occhi tostissime cinture nere di Judo allacciarsi la fascia bianca attorno alla vita e venire ad imparare da zero la lotta a terra. Capisco difendere la propria disciplina, ma essere aperti mentalmente è una forza, non una debolezza.

Anonimo ha detto...

La cosa che mi lascia più amareggiato, è che la quasi totalità dei praticanti di Bjj riconosce tranquillamente la superiorità del Judo in piedi... del resto è normale, in una lezione tipo di Judo si lavora sulla lotta in piedi per il 90% del tempo.

All'opposto, troppo spesso leggo di praticanti di Judo che non riescono, non vogliono, non possono riconoscere l'oggettiva superiorità dell'Arte Suave nella fase al suolo, e si inventano le peggiori arrampicate sugli specchi pur di dimostrare che la loro arte è la migliore a tutto tondo, punto. E questo è inconcepibile, dal mio punto di vista; i migliori risultati si ottengono allenandosi in entrambe le discipline, naturalmente.

Un saluto e complimenti per il bel blog, ben scritto e sempre ricco di tanti, preziosi spunti,

Emanuele.

Vito ha detto...
Questo commento è stato eliminato da un amministratore del blog.
Vito ha detto...

Ha ragione, lasciare anonimo non è educato e quindi mi firmo.
Detto questo trovo molto fazioso tutto il tuo modo di trattare il judo.

Inoltre con chi Omigawa si allena di BJJ?

Omigawa si allena di mma e la lotta al suolo l'ha imparata da Kashiwazaki (sai sicuramente chi è), di cui è stato allievo all'università.
Era un ottimo lottatore di newaza sin dai suoi primi anni nel judo internazionale.
Basta aver seguito la sua carriera di judoka.
http://www.youtube.com/watch?v=hDs2g9Hxj3w


Detto questo trovo anche di "cattivo" gusto andare a postare il match di Raffi contro Tisi, come a vole provare qualcosa.

Primo perchè quella era la prima competizione di Raffi senza GI, in uno sport che non conosceva e ad un torneo di cui aveva saputo l'esistenza una settimana prima (ed è in ogni caso arrivato 2°)

Secondo perchè a quel punto potevi anche postare il match di Livorno dove ha finalizzato Nascimento, dopo 1 anno e mezzo di allenamento specifico e competizioni nel grappling NOGI (e non con gente del BJJ ma con i suoi allievi di judo e ogni tanto con Saverio Longo)

Infine chiedevi di postare match in cui si è vinto un mondiale o un olimpiade con una tecnica dalla guardia o dalla monta?

Premetto che dalla monta è piuttosto raro, perchè la monta è un osaekomi. Se un judoka ha la monta non la lascia per provare una finalizzazione ma tiene l'osaekomi per 25 secondi per ottenere l'ippon.

Detto questo ecco a te. Olimpiadi pechino 2008, finale oro 66 kg

Uchishiba ribalta dalla guardia darbelet e lo finalizza con un udegatame dalla monta

http://www.judovision.org/?p=1778

...continua

vito ha detto...
Questo commento è stato eliminato da un amministratore del blog.
Anonimo ha detto...

http://www.youtube.com/watch?v=T9gHeCfQ374

Mario Puccioni ha detto...

Vito, alla fine hai trovato il coraggio di firmarti: bravo.

Ma scusa, non eri tu quello che andava sui forum USA e si vantava di essere un judoka 'ne-waza guy' capace di battere le blu di BJJ? Quelle sì che sono cose da ragazzini, su dai..

Il mio modo di vedere il Judo è basato su esperienze dirette di primo livelòlo (vedi naz. cubana),NON SULLE CHIACCHIERE DA FORUM,) ed è condiviso dal 99% degli esperti internazionali. Se tu non sei d'accordo, peggio per te, nessuno ti obbliga a leggerlo questo Blog.

Che il Judo sia oramai al 99% lotta in clinch alto è risaputo, svegliati, debite e erarissime eccezioni a parte. Non è un'offesa, non è "parlare male", è solo prendere atto che questa fantastica arte a terra non vale molto. Così come la Boxe ad esempio: è specializzatata e superiore in ALTRO. La vedono così anche quei judoka della n a z i o n a l e che vanno a perfezionarsi alla Tribe, la vede così qualche mio atleta titolato, la vede così il mio insegnante di Judo..

Mario Puccioni ha detto...

Emanuele,

grazie delle lodi e soprattutto del tuo commento, maturo e a pallino. Ti sei reso conto di un'ovvietà, come me, perché sei senza paraocchi.

Anonimo ha detto...

Ciao Dirò anch'io un'altra ovvietà La scarsa attitudine al suolo di molti praticanti di judo dipende esclusivamente dal regolamento, idem la scarsa attitudine alla lotta in piedi della stragrande maggioranza dei praticanti di Bjj.
Le arti marziali, segnatamente quelle con risvolti competitivi, subiscono inevitabilmente, evoluzioni dettate dal regolamento.
L'aver tolto, ad es., le entrate alle gambe ha fatto sempre + assomigliare il judo ad una greca col kimono (seppur molto + spettacolare).
Interrompere il newaza dopo pochi secondi, fa si che si studi con superficialità la parte a terra, che nel judo è sfruttata solo dagli specialisti.
D'altro canto non togliere punti ,nel bjj competitivo, quando si chiama guardia porta i jutsuka a non perfezionarsi nella lotta in piedi.
Il regolamenti agonistici snaturano le arti (che di per se sarebbero complete).
Andrea Lavaggi

Anonimo ha detto...

Un abbraccio
A.L.

Lorenzo Ostano ha detto...

Scusami Mario se spammo ancora ma volevo fare un doveroso superquotone al commento di Andrea Lavaggi.

Anonimo ha detto...

Poverino, Mario...va in casa d'altri eppoi critica. Niente niente che ti piacerebbe avere 200 bambini che, invece che far Judo, si buttassero a far Bjj?
Eppoi, ci delizi sempre circa la superiorità e fondamentalità del Bjj nelle mma e non ci racconti di Werdum con Overeem? Tutto il tempo culo a terra senza mai affrontare un incontro da vero uomo?

Anonimo ha detto...

Mario Puccioni, il Guerrero che mai combattè ma che creò il personaggio del Guerriero scrivendo.

Anonimo ha detto...

Beh pure voi (tu?) non è che sei/siate proprio dei cuor di leone, a lasciargli insulti e battutine ironiche su un post vecchio di mesi. Anzi, fate/fai piuttosto pena e dimostri tutta la tua/vostra vigliaccheria e codardaggine.