sabato, aprile 10, 2010


IL VENDICATORE DEI COMBATTENTI
OSCURATI DAL PALLONE




Il calcio-truffa occupa tutti gli spazi? Si mangia tutte le dirette TV? Distribuisce milioni di euri dell'erario come fossero noccioline mentre noi degli Sdc/AM patiamo la fame nera?


Pace, c'è chi ha dimostrato come i tempi siano cambiati, e con la classe del pitbull rabbioso pure.

Il signor Georgi"Insane"Karakhanyan si è permesso il lusso di mandare affanculo il calcio professionistico (seppur USA) e, nonostante i rischi per un emigrante russo in America -ma di schiatta armena- come lui, si è dato con successone alle MMA per mestiere.

Iniziò a fare BJJ per integrazione al soccer, il giovane pro, e così si rese conto della sua vera vocazione. Mollato il pallone si è infilati i guantini e non li ha più levati, Georgi detto lo "strambo". Sta facendo sfracelli nei pesi piuma all'interessantissimo Bellator (12-1-1), e sinceramente è per me l'ennesima conferma del sangue indomito di quel popolo di combattenti.

Il suo esempio deve far riflettere, e ben sperare. Quando si piantano sani semi in terra sana, poi succedono cose belle. Al notevole DNA anatolico della sua gente, il giovane ebbe la fortuna di assommare l'esempio paterno del babbo marzialista che lo instradò all'amore per la Bella Tenzone sin dall'età del ciucciotto. Questo ha fatto sì che, decenni più tardi, il Georgi nazionale si levasse di dosso la malattia pallonofila e si desse per fortuna all'agone.

Che il Cielo te ne renda merito, Georgi: a me doni tanta contentezza e ottimismo.


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