mercoledì, maggio 26, 2010

L'ALLENAMENTO PER L'AMATORE
Come ben evidenzia l'immagine in alto, ci sono priorità ben definite per il passionista, per la persona comune che tramite una sana forma d'allenamento voglia stare bene e in forma, e sono differenti da quelle dello sportivo professionista (nb: quello che con l'agonismo ci campa).
Alla base dell'esistenza umana c'è l'alimentazione, e dimenticarsi di ciò porta inevitabilmente al fallimento di qualunque strategia per il benessere. Dunque è indispensabile confrontarsi con le proprie ossessioni alimentari, d'origine familiare o culturale che siano, e procedere nella direzione opposta a quella dei bestiuomini i quali vivono per mangiare, invertendo l'equazione: si mangia per vivere e bene. Il discorso sul come è lungo, mi riservo di approfondirlo ancora su questo blog in futuro.
Salendo nella piramide s'incontra l'addestramento atletico (forza e resistenza cardiovascolare). Sfido chiunque a dire che si sente in forma quando abbia la muscolatura come un budino e il fiato di un asmatico tabagista...Ho spiegato molte volte che, volendo, ci si può mettere in perfetta forma coi soli esercizi a corpo libero e la corsa, attività che si possono eseguire ovunque e a costo zero. Per rimanere in budget del tempo di crisi, potrebbe essere sufficiente l'aquisto di un singolo kettelebell e di una sbarra per trazioni per organizzarsi a 3 lire una palestra personale in grado di costruire il fisico di un cyborg da combattimento.
Andando in su si intoppa nello scalino relativo alla ginnastica e al controllo del corpo. In estrema sintesi qui si inneggia al potenziamento specifico del CORE (vedi post in archivio), il vero centro motore del corpo umano, la "powerhouse". Re-impossessarsi del centro -che non sono i soli addominali- tramite potenti tecniche respiratorie e ginniche è indispensabile. Inoltre è fondamentale il mantenersi sciolti e flessibili a livello articolare, vuoi per prevenire gli infortuni vuoi per godere di una fresca sensazione di libertà nel movimento tout court.
La pesistica olimpica è il successivo step, la manna per qualunque persona già in buona condizione che ambisca a qualcosa in più. La tecnica è difficile, l'attrezzatura assai costosa e ingombrante (a meno che non la sostituisca opportunamente coi KB) però l'effetto condizionante su tutta la persona umana dell'uso balistico pluriarticolare di sovraccarichi non ha paragoni, basti chiederlo a lottatori e mma fighters di tutto il pianeta per credere.
L'acme è rappresentato dalla specialità sportiva in sé. NON la cosa meno importante, badate bene, ma la summa, il fine di tutto. Per praticare con successo BJJ, Boxe etc e goderne i benefici al massimo è infatti d'uopo impostare il proprio stile di vita i passaggi indicati, uno a uno. Risulterà infatti lampante che un soggettone dedito ad alcool e droghe, disinteressato a qualunque minima preparazione fisica generale e funzionale, non caverà un ragno da un buco da nessunissima arte marziale realistica, per quanto formativa essa sia. Chi invece abbia ben presente la scaletta delle priorità, può avere una condizione fisica invidiabile pur non raggiungendo la cima della piramide cioè non praticando nessuno sport preciso.


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